'Finché sangue non ci separi' - [Dramione]

Due anime in pena

-Mi sei mancata un sacco- disse Draco staccandosi finalmente dalle sue labbra.

-Draco mi dispi... - venne interrotta da l'indice di Draco premuto sulle sue labbra.

-Taci ti prego, tu non sai quanto sono stato male in questi mesi. Non mi era rimasto niente. Tu sei la cosa più bella che mi succede dopo tanto tempo quindi qualsiasi cosa tu voglia dire te la terrai per dopo perché adesso io voglio solo portarti nella mia stanza e fare l'amore con te finché non sorge il sole, ok?! -

A Hermione si illuminò il viso dal gran che era bello il sorriso di lui

-Va bene amore- disse quasi in un sussurro per poi alzarsi in punta di piedi e baciarlo.

Prima di andarsene dal bosco Hermione si trasformò in animagus lasciando sbalordito il povero Draco.

-Tu piccola gattina impertinente, eri tu! Mi spiace ma sta sera dovrò punirti per il tuo atteggiamento - finì con un sorriso malizioso sulle labbra.

Il gatto gli si avvicinò facendo le fusa e strofinandosi tra le sue gambe iniziò ad incamminarsi verso il castello con Draco che la seguiva.

Quest'ultimo si diede dello stupido per non aver riconosciuto prima l'andatura della sua ragazza : ondeggia i fianchi in una maniera così leggiadra che sembrava una dea.

In oltre non ha potuto evitare di appoggiare le mai sul fondo schiena di lei quando gli è saltata addosso, e ha potuto constatare quello che si vedeva appena nella penombra : Hermione era cresciuta, era diventata una donna.

Come Draco ha delicatamente pensato nella sua testa "il suo culo si talmente riempito che dubito di riuscire a trovare un capo d'abbigliamento che glielo nasconda dalla vista degli sfigati del castello"

Ma quello che Malfoy non sapeva era che nessuno avrebbe visto "il culo" di Hermione mentre passeggiava per il castello, dato che aveva deciso che per ora non era ancora il momento di farsi vedere.

Erano ormai giunti davanti all'entrata secondaria di Hogwarts, quella vicino alle serre, quando Hermione si ritrasformò in umana per finire la passeggiata insieme a Draco.

Per provocarlo un po' si tolse il maglioncino restando con una canottiera che faticava a contenere i grandi seni costretti in un reggiseno che era almeno di due taglie in meno.

Si girò verso Draco per lasciargli il maglioncino assicurandosi di far rimbalzare il seno che ormai era uscito dal reggiseno e faceva a botte con la canotta e con la tenacia di Draco di non aggredirla contro una parete del corridoio dei sotterranei.

-Hermione, tesoro... Se non vuoi essere aperta come una zucca ad Halloween in questo corridoio, rimettiti il maglioncino. O almeno girati all'avanti- disse con un ringhio.

-Ma come siamo suscettibili oggi, ma che ho fatto?! - disse con falsa innocenza

-Smettila di fare l'impertinente o te ne pentirai- fece lui dii rimando con un ghigno.

Lei rispose con delle spallucce, si rigirò all'avanti e continuò la sua strada verso la tana delle serpi.

Durante il tragitto rimasto Malfoy non riusciva a staccare gli occhi dal suo fondo schiena : aveva i fianchi larghi e non vedeva l'ora di...

-Draco? - Hermione interruppe il flusso suo dei pensieri.

-Si Granger? -

-Siamo all'entrata della tua sala comune... E io non so la parola d'ordine... Quindi se magari tornassi qui con me anche mentalmente sarei più contenta-

-Oh giusto, scusa... -

Detta la parola la porta si aprì e Draco le fece strada fino alla sua stanza, fortunatamente da caposcuola, quindi singola.