CAPITOLO 2: L'allenamento

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Era iniziato l'allenamento e mi ero andata a sedere sugli spalti. Li guardavo saltare, correre, scattare... erano molto bravi e ne rimasi affascinata; mi era sempre piaciuto il calcio.
C'era un certo potenziale in quella squadra.
Erano molti ragazzi, la maggior parte sulla mia età ed erano pure niente male.
Ogni tanto vedevo che mi guardavano e gli facevo un cenno.
C'enerano alcuni che difficilmente mi toglievano gli occhi di dosso.
C'enera uno...Chiesa, come si chiamava??...mmm...Federico!
Ecco lui era rimasto proprio abbagliato, non riusciva a non guardarmi.
Ogni volta che faceva un tiro (in porta) mi guardava, tanto per controllare che fossi sempre lì.
Se la cavava bene con i tiri, piuttosto bene. Faceva quasi sempre gol, quindi sapevo che dopo ogni suo gol avrei ricevuto almeno uno sguardo.
Non mi dispiaceva; sembrava carino quel Federico. Ogni tanto lo salutavo.

Ma Federico non era l'unico... C'era quel piccoletto, Lorenzo (Insigne), era proprio carino, rideva sempre😂. Era sempre attaccato a Ciro (Immobile), si facevano certi aguati, da morir dal ridere.
Anche Nicolò (Barella) sembrava simpatico era un'altro di quelli "attratti" diciamo così.
Poi c'era Manuel (Locatelli). Lui ogni tanto mi guardava, ma da amico. Era uno di quelli con cui mi ero scritta e quindi già lo conoscevo un po. Lui mi aveva fatto conoscere anche Matteo (Pessina). Entrambi molto simpatici. E comunque già fidanzati.

Mancava poco a fine allenamento e circa mezz'ora prima Mancini mandò tutti nella piscina per sciogliere i muscoli e la tensione.
A dir la verità mancava davvero poco anche alla prima partita quindi dovevano prepararsi bene.
Alcuni dei ragazzi mi invitarono ad andare in piscina con loro, anche se Roberto non era molto convinto.
Si misero in costume e BEH erano proprio affascinanti, avevano certi muscoli!
Mi sedetti a bordo piscina con le gambe dentro l'acqua. Per poco Lorenzo non mi fece cadere! Era piccolo, ma quanto si muoveva! ahahaha.
Roberto se n'era andato a preparare qualcosa per la prima partita, li aveva lasciati lì a rilassarsi.
Altro che rilassarsi, stavano facendo un sacco di casino!
"Di solito non siamo così, siamo più tranquilli, almeno in piscina". disse Nicolò.
"Sisi ahaha, stento a crederci. Voi calmi? ne dubito" risposi.
"Sisi" disse Federico "È perche abbiano un ospite speciale!"
"Ahh, capisco. Infatti vi vedo un po agitati ahaha".
Neanche il tempo di finire la frase che Lorenzo si tuffò su Ciro facendo un casino tremendo e bagnando tutti quelli vicini, me compresa.
Mi aveva schizzata tutta, avevo bisogno di cambiarmi, almeno la maglietta.
Si misero tutti a ridere, Ciro per poco non rimase soffocato 😂😂. Poi Lorenzo tornò indietro e ricevette una pappina sulla testa(da parte mia), come minimo 😂.
"Mi sa che ti sei bagnata un po" disse Federico ridendo.
"Dici?" gli risposi ridendo.
"Se vuoi dovrei avere una maglietta li vicino nello zaino. Solo che probabilmente ti è un po grande ed è quella da calcio". disse Federico.
"Uh tranquillo va benissimo grazie. Mi piacciono le magliette da calcio ahaha". Cosi presi la maglietta e mi cambiai.

Quando tornai Lorenzo fece: "Ragazzi è tornato il mister " ridendo.
Si misero a ridere.

Ahh quel piccoletto era proprio un burlone. Si è già guadagnato il primo posto nella mia classifica di quelli simpatici. Quasi mi ricorda una mia amica (Andrea) con cui mi ero trovata qualche giorno fa. Dio se si assomigliano quei due ahahaha.

"Te l'ho detto che ti stava grande" disse Federico ridendo, "però stai bene".
"Grazie" risposi con un inchino divertente.
Dopo poco tornò mio padre e con aria sorpresa fece: "cosa avete combinato? Anzi no, non lo voglio sapere".
C'era parecchia aqua fuori dalla piscina e io tra l'altro avevo dovuto cambiarmi e avevo i capelli un po bagnati. Prima di uscire disse: "Tu tesoro stai bene?"
"Sisi tutto apposto papà" risposi.
"Va bene".
Rivolgendosi ai ragazzi disse: "Tra un po potete andare a casa, ci vediamo domani. Attivi mi raccomando".
Lanciò un'occhiataccia a Lorenzo: non aveva dubbi che era stato lui a combinare qualcosa. Un'altra la lanciò a Federico, probabilmente aveva notato con quanta intensità mi guardava prima. "Vi tengo d'occhio" aggiunse, poi uscì. Mi misi a ridere e gli altri con me.

Poco dopo uscirono tutti dall'acqua, si asciugano e si vestirono. Era tempo di salutarsi.
Nicolò e Federico erano lì che ciaccolavano e confabulavano qualcosa. Nicolò poi si avvicinò e mi chiese se sarei venuta anche domani. Non ero sicura, però mi sarebbe piaciuto tornare a vederli, così risposi: "se riesco ad organizzarmi perché no".
Nicolò allora disse contento: "va bene, allora ci vediamo domani" e tornò indietro da Federico per riferirgli.
Appena glielo riferì Federico fece un sorrisetto soddisfatto e venne a salutarmi. "Ciao Sofia, ci vediamo domani. Grazie della tua compagnia. Mi raccomando domani vieni eh!"
Mi guardo dritta negli occhi.
Aveva proprio dei begli occhioni marroni.
Poi dissi: "Certo, grazie a voi, ci vediamo"
Andai a salutare anche Lorenzo e Ciro. Mi dissero qualcosa in napoletano...
Di solito non era tra i miei preferiti il napoletano ma loro me lo fecero piacere. Inoltre rimanemmo nei patti che dovevano insegnarmelo per bene perché quando provavo a parlarlo facevo pena😂. Infine vennero a salutarmi anche Manuel e Matteo. Gli altri non li avevo conosciuti molto ma ero sicura che saremmo diventati amici prestissimo.

Poi arrivó papà che mi portò a casa. Tornammo a casa e mangiamo una pizza. Papà mi parlò della prima partita che avremmo avuto contro la Turchia tra qualche giorno. Mi raccontò di com'era la squadra. Mi sembrava abbastanza contento, disse che ce la potevamo, che i ragazzi si stavano impegnando molto e avevano potenziale. "Bisogna fare un passo alla volta, un centimetro alla volta" disse. Questo mi piaceva molto di lui: era sempre motivato ma senza troppe aspettative. È disposto a fare le cose con calma, con impegno e dedizione. Chissà io da chi ho preso😂.
Finita la cena mi ricordai che non avevo chiesto ai ragazzi i numeri di telefono.
Mi venne l'idea di chiedere a papà se me li dava, ma poi pensai che era meglio di no.
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i nomi:
R.B o mister = Roberto Mancini
Lorenzo Insigne
Federico Chiesa
Ciro Immobile
Nicolò Barella
Manuel Locatelli
Matteo Pessina

SPAZIO AUTORE:
Ciao ragazzi! Sono Sofia e questo è il secondo capitolo della mia nuova storia sulla squadra nazionale degli Azzurri Spero tanto che vi piaccia, fatemelo sapere! Se avete idee scrivetelo nei commenti così le posso aggiungere.

S.S.

Storia d'amore tra gli spaltiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora