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Il mio sesto senso aveva ancora una volta ragione, l'odore che avevo sentito era il sangue di Wells; mi sentivo in colpa, se fossi stata nei boschi a perlustrare il perimetro forse sarei riuscita a salvarlo, invece mi stavo facendo coccolare per p...

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Il mio sesto senso aveva ancora una volta ragione, l'odore che avevo sentito era il sangue di Wells; mi sentivo in colpa, se fossi stata nei boschi a perlustrare il perimetro forse sarei riuscita a salvarlo, invece mi stavo facendo coccolare per poi addormentarmi accanto al malato.

Clarke non aveva per niente preso bene la notizia e stranamente si era fatta consolare solo da me, che nonostante l'astio ho fatto il possibile, mi sono addirittura fatta kilometri per trovare dei fiori decenti da mettere sulla sua tomba, roba da non credere.

Ora per la milionesima volta Clarke sta rimproverando Finn per essere andato in giro di notte da solo, mentre io mi godo la scena seduta a cavalcioni su un ramo di un albero.

C:-e tu lassù, non pensare di essere invisibile ho da dire delle cosucce anche a te-

Smisi di ridere e con una faccia da angioletto mi indicai con un dito

A:-Io?-

C:-Si proprio tu gattaccio irresponsabile, te ne stai a dormire sempre sugli alberi o fuori dall'accampamento, dovresti farti la tua capanna piccolo ingegnere-

Alzai gli occhi al cielo sbuffando

A:-Si mamma chioccia, mi comporterò da bravo gatto e mi farò la casetta-

F:-vado a prendere la sabbia per la lettiera?-

Lo trucidai con lo sguardo e offesa me ne andai saltando su un altro albero, per andare a trovarne uno abbastanza robusto per farci una costruzione anche basilare.

Dopo aver passato la mattina a fare delle fondamenta solide per la capanna sull'albero, quindi ad andare in giro con trochi giganteschi da intagliare, vado a controllare come sono messi con la palizzata, e dopo una delle solite scenette di Murphy vado ad aiutare Bellamy che sta cercando di tirare su un tronco da solo, appena prendo il pezzo di legno, che per me non pesa poi così tanto, lui si gira e fa u verso di frustrazione vedendomi

B:- Non potevi arrivare un po' prima invece di farmi fare la figura del mingherlino-

A:- Nah, è stato più divertente così-

Mi guarda male, ma poi sembra essergli venuta un'idea, e con un ghigno lascia a me tutto il peso, che mantengo senza il minimo sforzo.

Alzo un sopracciglio e mi trattengo dal ridergli in faccia

B:-è impossibile farti fare brutta figura, diamine, sei perfetta!-

Arrossisco leggermente e solo dopo qualche secondo lui sembra essersi reso conto di ciò che ha detto e le sue guance si coloriscono un po'.

Finito di lavorare mi sono stesa su un albero caduto ma sono stata chiamata a gran voce da Finn; spalanco gli occhi, mi alzo e in qualche secondo sono nella tenda di Bellamy, appena entrata mi invade l'odore di morto, hanno trovato le dita di Wells vicino a un coltello e dall'odore so anche a chi appartiene.

The Black Panter - Bellamy blakeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora