<<Posso entrare?>>la voce di Nicolò non tarda ad arrivare e io cerco di mettermi seduta per affrontare la prima conversazione seria con lui.
<<Certo!Vi lascio da soli!>>Sophia mi fa l'occhiolino e lascia la stanza.
Nicolò si siede sul bordo del letto e mi fissa.Mad prendi l'iniziativa.
<<Allora..volevo ringraziarti per aver evitato che cadessi in piscina, insomma il colpo della palla è stato abbastanza..>>cerco di sdrammatizzare e lui accenna un sorriso.
Nicolò sa sorridere?
<<Non devi ringraziarmi, è stato naturale, eri davanti a me , potrebbe averlo fatto chiunque altro.>>ed ecco che mi sbagliavo, l'ha fatto solo perché ero davanti a lui.
<<Ah..certo!Ma certo!Non ti stavo ringraziando, cioè si, io beh..>>prendetemi a schiaffi, vi supplico.<<Stai meglio adesso?>>si alza e appoggia una mano sulla benda che ho in testa, non ho avuto il coraggio di guardarmi allo specchio quindi non posso fare altro che immaginare come sono ridotta.
Stringo i denti dal dolore e lui sposta subito la mano.
<<Si mi fa solo male, sai è normale.>>potrei pure appoggiare la mia ironia da qualche parte.Lui torna a sedersi al bordo del letto e si guarda intorno.
<<Il ragazzo?Cioè Sophia mi hai detto che sei andato a parlarci..>>
<<Si, ti chiederà scusa più tardi.>>
<<Wow, mi chiederà scusa?Cioè, non volevo dire wow, però si wow mi sembra una cosa forzata.>>
<<Lui doveva farlo e basta, non è riuscito a farlo in quel momento.>>
Decido di non dire niente, questa sera..dovevo lavorare!Cavolo mio padre!<<Hai visto il mio telefono?>>lui infila una mano nella sua tasca.
<<Si eccolo, aspetta ma non puoi usare il telefono!>>
<<Devo avvisare mio padre!Questa sera devo lavorare!>>
<<Abbiamo già avvisato tuo padre, lui è fuori città appena arriva viene qua, ah e questa sera non lavorerai, o meglio fino a quando non ti riprendi del tutto.>>
<<Davvero?Forse le pallonate in testa non sono così male!>>
Lui scoppia in una fragorosa risata, dannazione che risata.
Il mal di testa fa brutti scherzi, Mad ti ordino di riprenderti!<<Io vado, ah ringraziami questo è il mio letto.>>
<<Se vuoi puoi comprarti tutto l'hotel che sarà mai un letto?>>
<<Non sai dire grazie?>>
<<Grazie Nicolò adesso mi lasci soffrire in pace?>>sbuffo, non capisco se questo ragazzo è gentile o meno.<<Ai suoi ordini!>>
<<Ah, non lasciare nessuno nella mia stanza voglio riposare.>>
<<Veniamo a vedere tra qualche oretta se sei ancora viva, a dopo!>>Ma questi me la stanno mandando.
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Ragazze nel prossimo capitolo ci saranno le scuse, che succederà?😏
A più tardi!🤍
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AMNESIA / NICOLÒ BARELLA
FanfictionMadeline una ventenne di Roma si reca a lavorare ad Ibiza durante la stagione estiva, nel famoso locale notturno del padre, l'Amnesia. Dopo la vittoria agli europei gli azzurri festeggeranno nella movimentata Ibiza e alloggeranno proprio nell'hotel...