~imbarazzo~

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Marzo 2019
Il primo weekend di gara è passato e a me non poteva che andare peggio. Un ritiro al decimo giro a causa di perdita di potenza... Proprio non ci andava.
Aspetto il rientro del mio compagno di squadra per congratularmi con lui.
<<wow amico, sei stato fenomenale >>
<<tu credi?>> mi chiede <<non sono neanche andato a punti>> Dovrebbe essere molto felice del suo risultato, in fondo è la sua prima gara, ma lo vedo quasi...deluso
<<assolutamente si! E non fare quella faccia, sfoggia il tuo sorriso di sempre, che te lo meriti >> immediatamente quel sorriso di cui parlavo gli spunta in volto. Mai, come oggi, mi ero reso conto di quanto fosse bello e contagioso.
<<va bene, io mantengo la promessa sorridendo, però ora voglio veder sorridere anche te e perché sei felice sul serio, non perché devi >>
Resto stupito dal fatto che sia una delle poche persone a rendersi conto di quando sorrido per finta.
<<beh, oggi vorrei tanto essere felice, ma mi risulta difficile. Tra ieri con la macchina che non andava e oggi con la macchina che prende fuoco non vedo nulla per cui essere felice. >>
<<Ma è la prima gara della stagione, giusto? Non è finita, non devi farti abbattere così >>
Il ragazzino ha ragione.
<<va bene, ci proverò, ma non ti prometto nulla.. >>

<<Vieni a giocare a Golf con me domani? >> mi chiede Charles in macchina mentre torniamo in hotel.
<<tu? Che giochi a golf? Da quando?>>
<<simpatico>> dice fingendo una risata <<non è che, dato che sono più scarso di te, devi sempre dire che è come se non ci avessi mai giocato eh >>
<<ah ah >>dico e lui mi guarda confuso <<Lo hai ammesso! Sei più scarso di me! >>
<<dai finiscila! >> dice ridendo e dandomi un piccolo schiaffo sulla spalla <<quindi vieni si o no? >>
<<Si, vengo >>
<<perfetto, anche perché ho invitato anche Carlos, tuo cugino >>
<<grazie tante, so chi è mio cugino >>
<<sssh lasciami finire! Ho anche invitato Lando... so che siete tanto amici >>
<<Si, grazie, siamo tanto amici >>
Oh oh Charles, se solo sapessi...

Arrivati al campo da golf tutto mi fa tornare in mente bei ricordi. Mi ricorda la prima volta, di tante, che io e Lando siamo andati a giocare insieme.
Sono talmente assorto nei miei pensieri che nemmeno mi accorgo di cosa stiano parlando gli altri.
<<quindi come giochiamo? >> chiede poi Carlos toccandomi la spalla.
<<penso che Carlos e Lando vogliano stare insieme quindi, loro 2 e io e te>> risponde immediatamente Charles
<<no io e Lando insieme siamo troppo forti, meglio io e te e Carlos e Lando>> beh non ho detto una bugia almeno
<<Si è vero, ha ragione >>dice poi Lando.

Durante la partita sento più volte lo sguardo di Lando puntato su di me. L'imbarazzo tra noi è percepibile a miglia e miglia di distanza ma cerchiamo di essere il più normali possibili. Non ci scambiamo tante parole, solo le strette necessarie, ma si sa, quando si gioca a golf bisogna rimanere concentrati (o almeno fare finta).

Dopo essere tornati in hotel ci salutiamo e salutando Lando riesco a sussurrargli l'unica frase che mi tenevo dentro da tutta la giornata.
<<odio quello che mi hai fatto ma mi manchi >>lo vedo arrossire

EVERGLOW - carlando Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora