Giugno 2019
Sento qualcuno suonare alla mia porta. Sono le 2 di notte. Non so come, ma trovo la voglia di alzarmi ed andare ad aprire la porta, è notte fonda , per forza sarà qualcosa di importante.
<<Hei, posso entrare? Ho portato le birre >>davanti mi ritrovo il mio compagno di squadra con una cassetta di birra in mano. Ha un aspetto terribile, come se non dormisse da giorni quindi non ci penso 2 volte a farlo entrare.
<<vieni, entra, come al solito fa come se fossi a casa tua >>
<<grazie mille>>
Arrivato in salotto si toglie la giacca di pelle nera, la lancia sul divano come fa sempre e si siede. È strano.
<<amico, tutto bene? >>
<<Si, certo, tutto bene >> mi dice sorridendo. Non è vero. Sorride ma i suoi occhi e il suo aspetto dicono il contrario <<dai, sei distrutto, dimmi la verità >>
<<okay, sto di merda. Io e Isa... Io e Isa ci siamo lasciati >>
<< mi dispiace >> sono pessimo, non sono capace a consolare gli amici.
<<ah non ti dispiacere, le cose non andavano da un po'>> dice per poi sorseggiare della birra.
Dopo aver parlato e bevuto birra per quasi 2 ore tra di noi si crea una tensione strana.
<< ho voglia di baciarti >> dice Carlos all'improvviso
<<c-cosa? Carlos è l'alcohol mischiato alla tristezza che parla per te >>
<<non è vero >> dice avvicinandosi <<è per questo che è finita con Isa... Poi ho bevuto quanto 3? 4 birre? Non mi fanno nulla>>
In che senso è per questo che è finita con Isa? Cosa c'entro io?
Lui sembra quasi leggermi nel pensiero e dice <<è finita perché io non facevo altro che parlare di te con lei, ma non volevo ammettere a me stesso il perché... >>
<<perché? >> non so neanche perché io abbia risposto così, mi è venuto in automatico.
Si avvicina sempre di più a me e quando è a pochissima distanza dalle mie labbra dice solo <<perché questo>> per poi baciarmi.
So di star facendo una cavolata e so anche che lui probabilmente non è completamente lucido, ma mi piace.Sono in giro per il paddock quando lo vedo, in lontananza, lo riconosco riconosco subito. Non è solo, di fianco a lui c'è una ragazza magra, abbastanza alta e bionda. Riconosco anche lei, è Isa. Quando ormai li vedo a poca distanza da me decido di salutarli, ma la mia espressione mista tra confusione, tristezza e imbarazzo deve aver colpito Carlos che infatti dice alla ragazza di proseguire con il suo team e che lui arriverà tra poco. Si mette di fianco a me, ci sono videocamere ovunque quindi dobbiamo sembrare i più normali possibile.
<<Si può sapere che ti prende? >> mi chiede appena giriamo per una strada poco affollata e lontano dalle videocamere.
<<A me? Proprio nulla. A te che succede piuttosto >> dico in modo sfacciato
<<è per Isa? >>
<<no >>mento
<<lando >> dice quasi rimproverandomi
<<Si, è per lei... >> inutile, è più forte di me, non riesco proprio a mentirgli
<< ma non mi prende nulla, sono solo un po' confuso, tutto qua. >> continuo
<<senti so che quello che vuoi sapere è se sono tornato con Isa, ma la risposta è no, l'ho invitata solo perché siamo rimasti ottimi amici >>
Sentire quella frase mi fa provare una sensazione di sollievo incredibile.
<<dobbiamo parlare, comunque >> gli dico
<<riguardo a cosa?>> mi chiede lanciandomi uno sguardo pieno di arroganza.
<<ti manco? Davvero? >> non risponde <<se ti interessa, anche tu mi manchi >> ma non risponde su nuovo.
Me ne vado, ma dentro di me, quel vuoto che provo da un paio di mesi ormai con cui stavo imparando a conviverci, si fa sentire di nuovo, ma piu forte.
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EVERGLOW - carlando
Romance> > La storia tra Lando e Carlos non è mai stata facile , ma quando Carlos decide improvvisamente di cambiare team tutto sembra finire tra loro. L'orgoglio di entrambi sarà un grande ostacolo, ma due anime affini come le loro non riusciranno mai a s...