~perdono~

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Agosto 2019
Lando è disteso sul letto di fianco a me e continua a giocherellare con la mia mano, lo fa di solito quando è nervoso.
<<cosa succede?>>
<< nulla... >> dice staccando la sua mano dalla mia e mettendosi a sedere rivolto verso la finestra, dandomi le spalle
<< ho fatto qualcosa di sbagliato forse ?>>
<<no, io e te...>>
<<ti sei stancato di me, non è vero? >> forse passare la pausa estiva insieme non è stata la migliore delle idee, forse si è reso conto di chi sono davvero e non gli piaccio
<<Carlos, ma che dici ?>>
<< allora cosa succede ?>> dico sedendomi di fianco a lui facendo voltare il suo viso verso di me.
<< forse stiamo facendo uno sbaglio>>
<<che sbaglio ? >>
<<questa cosa tra noi 2 >>
Il cuore mi si ferma per un secondo.
<<perché dovrebbe esserlo? >> sono convinto di star tremando.
<<guardaci, non sappiamo neanche cosa siamo!>>
<<e se io ti chiedessi, si ufficializzare la cosa tra noi?>>
<<cosa intendi ?>>
<< intendo che voglio stare con te, Lando Norris >> Subito gli spunta quel sorriso che tanto mi piace << sempre che tu lo voglia eh >> continuo scherzando
<< Carlos Sainz Vazquez de Castro, non ho mai desiderato una cosa così tanto >>
Ci baciamo e il nostro bacio inizialmente molto casto, pian piano si trasforma in qualcosa di molto più appassionante. Tutto è perfetto di lui: la sua pelle così morbida e liscia, i suoi occhi azzurri, le sue mani...
<<come faremo a tenerla nascosta ora ? chiede mentre gli bacio il collo
<<sssh non ci pensare ora >> sussurro per poi riprendere a baciarlo.

@carlossainz55
dobbiamo vederci. Domani prendo il primo volo per Bristol.

Ho riletto quel messaggio almeno una decina di volte. Non riuscivo a credere che Carlos sarebbe tornato a Bristol, per me. Proprio quel Carlos che fino a due giorni fa mi odiava probabilmente, lo stesso Carlos con cui non parlo da mesi...quello che non troppo tempo fa era il mio Carlos.
Non realizzo tutta questa situazione fino a quando non sento suonare il campanello, deve essere lui.
<< Ciao Carlos >> dico aprendo la porta e sforzandomi a mantenere la calma davanti a lui.
<<hei ciao, scusa per il poco preavviso >> dice entrando in quella che per un po' è stata anche casa sua.
<<ah nesssun problema, vieni, fa come se fossi a casa tua >>
<<vedo che la frase di benvenuto a casa tua non è cambiata>> dice scherzando. Per la prima volta dopo tanto tempo lo vedo ridere sinceramente mentre è con me ,e non perché è obbligato.
Dopo essere entrato si dirige subito verso il divano, dove, subito dopo essersi seduto, attira la mia attenzione dicendo: << senti Lando, io e te dobbiamo parlare >>
<< se è per quello che è successo l'altra sera, mi dispiace molto, davvero, non era mia intenzione >> inizio subito a giustificarmi
<<non voglio parlare di quello che è successo, ma voglio sapere una cosa >> fa una piccola pausa prima di ricominciare a parlare <<tu le pensi davvero quelle cose che mi hai detto?>>
non riesco neanche a guardarlo in faccia in questo momento
<<io...>> non so se dirgli o meno quello che realmente penso
<<perché io ti amo ancora Lando, nonostante tutto, e mi manchi. Ma mi hai lasciato solo e io sono riuscito ad andare avanti >>
Cavolo , sono proprio uno stronzo.
<<Lo so Carlos e mi dispiace, non sai quanto, se solo potessi tornare indietro->>non mi da neanche il tempo di finire la frase che ribatte con <<ma non si può>>
<<potrai mai perdonarmi?>> gli chiedo speranzoso
<<se sono qui è perché l'ho già fatto>>.
Il nostro discorso finisce così e tra noi si crea un silenzio imbarazzante che si spezza dopo non molto grazie a Carlos che chiede <<non è un problema se rimango qui un paio di giorni vero?>>
Sentirgli pronunciare quelle parole mi fa battere il cuore velocissimo .
<<no no, assolutamente >>

EVERGLOW - carlando Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora