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Pioveva incessantemente da ore, la pioggia non smetteva di sbattere contro la finestra, sembrava quasi che il tempo oggi rispecchiasse il mio stato d'animo, cupo e turbolento e che le gocce di pioggia fossero le mie lacrime.
Non direi mai che eravamo a giugno, il vento era così forte da creare una vera e propria tempesta.
La tempesta che ora dominava nel mio cuore.
Non sono mai stata una ragazza romantica o eccessivamente dolce, oppure che credesse al vero amore, ma ogni tanto ammetto che questa mia convinzione vacillava.
Perché non potevo avere un amore come tutti gli altri?
Un amore che mi consumasse, che mi prendesse l'anima, un amore che sia degno di essere chiamato tale.
Non un amore fatto solamente di sofferenza e sacrificio come Romeo e Giulietta, vorrei avere un finale diverso per questa volta.
Il problema non é amare, ma essere amata nello stesso modo in cui io amo lui.
Cosa ho io di diverso rispetto a loro?
Queste sono le domande che mi pongo ogni giorno, e come sempre non ottengo nessuna risposta.
O forse si, ma non ho il coraggio di ammetterlo a me stessa.
L'ultima mia relazione non è finita nei migliori dei modi. Federico era il tipico ragazzo a cui non potevi dire di no. Era estremamente bello, i suoi capelli neri e i suoi occhi verdi erano un contrasto perfetto, ma si sa, ogni persona ha dei difetti.
Il suo era la possessione, era estremamente geloso nei miei confronti, qualsiasi cosa facessi lui doveva saperlo, però se mi permettevo di fare il contrario si arrabbiava.
Il tipico caso di chi vuole essere il padrone della relazione.
Ma fortunatamente sono riuscita ad uscire da questa relazione più che malata.

Decido di porre finalmente fine al mio monologo poiché mi sta per venire un mal di testa atroce e alzarmi da questo letto, che ormai è solo causa di sofferenze.
Manca poco allo scoccare delle 7, quindi devo sbrigarmi per uscire e prendere in fretta il primo treno.

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Finalmente ha smesso di piovere e l'aria ha assunto un non so che di piacevole.
Una delle sensazioni più belle è camminare dopo una nottata di pioggia, è come se mi sentissi libera e rinata.
Come sempre sono sola e la mia unica compagnia non è altro che la musica, non riuscirei a vivere senza.
Prima di salire sul treno decido di fermarmi per un po' al bar e mettere almeno  qualcosa nello stomaco.
Uno dei miei frutti preferiti in assoluto è l'arancia, se fosse per me la berrei sempre, ma causerei dolori allo stomaco.
Stranamente il bar era quasi vuoto, di solito è sempre stracolmo di gente che si ammassa perché è in ritardo per il lavoro.
Notai che in televisione si stava discutendo riguardo la partita tra Belgio e Italia svolta la sera prima, con una grande vittoria da parte di quest'ultima.
Non ero una fanatica del calcio, ma qualcosa in generale la sapevo ed ero molto informata sulla nazionale italiana.
Non lo seguivo di certo solo per la bellezza di molti di loro, però non potevo dare torto alle migliaia di fan che gli correvano dietro , gli ormoni li ho anche io e quando un ragazzo è bello sfortunatamente è più facile concentrarsi sulla sua bellezza invece che sul suo talento .
Pensandoci bene non avevo un giocatore preferito, però la juve è stata la squadra che mi ha colpita fin da subito.
Ammetto che forse all'inizio amavo solo i colori, poi ho imparato a conoscere anche i giocatori, e da lì è nata la mia "passione" , se così possiamo definirla, per questo grande gruppo.

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Dopo aver pagato la mia colazione raggiungo la stazione per prendere il primo treno che mi porterà da un mio caro amico, che ormai posso considerare quasi come il padre che non ho mai avuto.
Mi sedetti e sperai che questo si sarebbe rivelato il mio anno fortunato.
Perché si, lo sarà.
Il 2021 sarà il mio anno.
Ma ora il mio unico pensiero va alla partita tra Italia-Spagna, non vedo l'ora di essere lì.
Questa nazionale mi farà sognare dopo tanto tempo.

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Eccomi in questa nuova storia su Federico Chiesa.
Ora siamo solo all'inizio, è normale che sia un po' noiosa, ma prenderà delle belle pieghe più avanti.
A presto e fatemi sapere che ne pensate ♡︎

La mia rinascita // Federico ChiesaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora