In giro per Aberdeen in cerca di batteristi

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Eravamo in giro con l'auto che avevamo affittato per un paio di giorni; al volante c'ero io, al mio fianco, Kurt, che stava consultando gli annunci di batteristi in cerca di band che avevamo strappato dalla bacheca del liceo. Avevamo tanta strada da fare e non sapevamo se questi batteristi sarebbero stati all'altezza di una band Punk-Rock.
Alla Prima uscita dell'autostrada trovammo traffico, ma fortunatamente avevamo con noi un paio di Cd di una band emergente chiamata "Melvins".
A me piacevano un casino, erano un incrocio fra Punk e Metal...davvero forti. Avevamo trovato il "passatempo" che c'avrebbe scortato alla casa di..."Less": un batterista di 16 anni che cercava una band...c'era scritto così sull'annuncio. E quindi..dato che non volevamo presentarci in modo diretto alla sua casa pensammo di telefonarlo. Aveva lasciato il suo numero sulla bacheca. Dopo una serie di domande da parte mia e di Kurt, questo ci disse che avrebbe voluto suonare in una Jazz
band, con un sound piacevole e soft...
Io guardai Kurt e assieme scoppiammo a ridere. Avevamo chiarito con quel Less che a noi sarebbe servito poco, a causa del suo genere e quindi rifiutammo di "colloquiare" con lui. C'eravamo scocciati delle lunghe file sull'autostrada che ci ricordava l' "Highway to Hell" degli Ac dc...quindi ci fermammo ad un Pub dove si suonava live music. Stava suonando una cover band dei Black Sabbath, e avevano un sound massiccio. C'avevano detto che erano in fase di scioglimento perché il rapporto fra il cantante Jack e il batterista Chad non era dei migliori. Pensammo che sarebbe stata un'occasione d'oro per noi che cercavamo un batterista punk rock. Nel backstage parlammo con Chad e chiedemmo se era interessato alla nostra richiesta.
Era da poco uscito da vari litigi con i membri della sua band, ma aveva dichiarato che avrebbe continuato a suonare a tutti i costi e che avrebbe accettato la nostra richiesta. Doveva solo trovare un posto dove stare, perché non viveva dietro l'angolo.
Io ospitavo già Kurt da un paio di mesi perché la madre l'aveva cacciato di casa a causa di vari motivi legati alle sue dipendenze, che io non conoscevo ancora bene; lui mi disse semplicemente che aveva fatto un casino con la madre e che avrebbe aiutato in casa per restare un paio di notti, ma erano ormai erano passati circa due mesi da quando cominciò tutto. Fummo sinceri con Chad, gli dicemmo che avremmo fatto il possibile per suonare con lui, perché ci piaceva il suo stile, e che gli avremmo trovato un posto non tanto distante da casa mia...e di Kurt.

Io e il mio amico KurtDove le storie prendono vita. Scoprilo ora