Andrea allora mise una mano sulla gamba di Mark ed iniziò ad accarezzargliela salendo sempre più affinché Mark gli prese la mano e gliela rimise sul volante
"Guarda avanti e non distratto"
"Che c'è ti dò fastidio? "
"No, è che... per favore guarda la strada e non distrarti"
"Ok... ma mi dici la tua vera età? Sò che non sei maggiorenne"
"Se lo sai perché non mi hai cacciato dal locale? "
"Perché aiuto sempre i piccolini in cerca d'aiuto" gli fa l'occhiolino e gli accarezza la guancia, Mark provò subito un forte imbarazzo ma gli piaceva il contatto con quel ragazzo dagli scuri, dopo un pò Andrea disse
"Allora la tua età? E ti prego non smettere mai di arrossire sei così dolce"
"G-grazie, comunque ho d-diciasette anni"
"Oh, allora se ti corteggio non sono un pervertito? " e rimise la mano sulla gamba di Mark, e lui gliela spostò di nuovo sul volante
"E sentiamo chi ha detto che voglio essere corteggiato da te?" Mark disse così ma dentro di sé sperava che il ragazzo affianco a lui lo volesse"Bhe tutti i ragazzi vogliono stare con me"
"E così sarei solamente uno dei tanti?"
"Davvero credi che sia stato con tanti ragazzi? Quindi mi trovi un bel tipo?"
"No anzi mi sei quasi antipatico"
"No, non ti credo"
Nel frattempo erano arrivati vicino casa di Mark e lui disse "Gira a destra quella è casa mia"
"Wow davvero una bella casuccia"Ed era davvero una bella casa con tutti i soldi che la famiglia di Mark avendo il padre proprietario di una banca e la madre avvocato ed entrambi erano molto rispettati, non potevano certo avere un figlio gay. Così si Andrea fermò la macchina a casa sua e mentre Mark era sul punto di slacciarci la cintura Andrea lo baciò.
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l'ultima fermata
RomansaDopo una lunga giornata di palestra Mark decide di prendere il pullman (cosa che non aveva mai fatto) ma dalla stanchezza si è addormentato così da saltare la sua fermata...