Capitolo 10

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Matteo POV'S
Sono le 8:30, sto scendendo a fare colazione, Clarissa dorme ho deciso di non svegliarla anche perché sarebbe inutile lei non deve allenarsi come a noi. Chiudo la porta alle mie spalle e scendo sotto, noto che questa volta mi hanno lasciato il posto al nostro tavolo e quindi vado a sedermi e prendere qualcosa da mangiare. Sono seduto e stranamente da quello che hanno detto i ragazzi le ragazze vogliono dormire-strano di solito non vogliono perdere tempo e passare tutto quello che hanno a disposizione con i loro mariti/ragazzi ma vabbè non ci faccio caso- inizio a mangiare e allora Alessandro dice:" allora io non per dire ma l'altra volta quando eravate seduti al tavolo soli soletti da qui si é visto un bacio, poi non abbiamo avuto tempo di chiedere e dire nulla però perché siete scappati, quindi sputa il rospo o ti faccio vomitare anche i segreti di quando sei nato" e allora scoppio a ridere e dico:"non c'è stato nessun bacio, abbiamo pensato di farvi uno scherzo, visto che dalla vostra prospettiva quando lei si avvicinava alla mia guancia sembrava che mi stesse dando un bacio in piene labbra abbiamo deciso così e voi ci siete cascati come delle pere, e poi mister anche lei pensa che userei questo tipo di approccio con le ragazze insomma!" e allora Roberto Mancini sentitosi preso in causa dice:"beh io vi conosco si e capisco quando vi piace qualcuno e tu mi sembri cotto di quella ragazza, ma non è questo il punto, la situazione è che non ti ho mai visto con una ragazza da quando sono il vostro mister quindi non sapevo come ci provassi e poi Clarissa mi sembra proprio il tuo tipo da qualsiasi tipo di aspetto " e allora io dico:" siamo solo amici figuratevi se una ragazza come lei si può interessare a uno come me" e allora Giorgio dice:"ecco qui che parte l'autocommiserazione" e Jorginho inizia a cantare o meglio urlare:"SEI BELLISSIMOOO" e gli altri lo seguono a ruota compreso Roberto, vorrei farmi una fossa visto che la sala nonostante siano le otto del mattino sia piena, mi giro verso tutti i presenti e dico:" scusate non fanno tutti i giorni così non so che gli sia preso, forse troppo caffè" finisco di parlare e la sala si riempie di risate per quello che ho detto e continuo:" voi il caffè la mattina non lo vedete più". Adesso siamo in campo che ci alleniamo, poi dobbiamo andare a fare palestra-oggi arriverò distrutto-dopo un paio di ore in capo ci spostiamo in palestra e il mister non ci da neanche un minuto di tregua ci dice dove andare e inizia subito a sbraitare perché siamo ancora mezzi addormentati.

Clarissa POV'S
Mi sono appena svegliata e allungo il braccio dall'altra parte del letto e lo sento freddo ciò significa che Matteo non c'è già da un bel pò, decido di aprire gli occhi e vedere che ore sono noto che sono le dieci e che le ragazze hanno scritto sul gruppo che saremo uscite da lì a breve visto che i ragazzi erano all'allenamento, allora rispondo un ok e inizio a prepararmi. Sono pronta, sono vestita con un top bianco e con un pantaloncino di jeans con dei dettagli particolari e poi sempre le mie amate Alexander McQueen, sono sempre un po' truccata ma nulla di che visto che oggi si squaglia, scendo al piano di sotto dove c'erano quasi tutte le ragazze con i bimbi, i quali appena mi vedono vengono tutti ad abbracciarmi e darmi un bacio in guancia, li saluto anche io riempiendoli di baci- già le uniche persone che possono fare così con me sono questi piccoli mostriciattoli- arrivano Jessica (moglie di Ciro) e Gen con i rispettivi figli e allora siamo pronte per partire. Siamo in un bar scelto a caso per fare colazione e mentre sto bevendo il mio caffè freddo mi arriva un messaggio da Teo dove mi scrive il buongiorno gli rispondo e gli do anche se in ritardo il suo buongiorno e poi gli chiedo che cosa sta facendo e lui mi risponde che si sta allenando e allora dopo un po' di messaggi lo lascio allenarsi non voglio che si distragga. Stiamo girando tra i negozi del centro quando Matilde mi tocca la gamba e mi dice:"zia mi piace un vestito però se lo chiedo alla mamma non me lo compra" sorrido alla bambina Federica compra i vestiti che possono usare, questo chissà che vestito sarà ma se me lo chiede così non posso dire di no anche perché sono sempre io la zia che compra quello che i bambini vogliono quindi con la scusa che sia io che Matilde dobbiamo andare in bagno ci rechiamo al negozio dove la bimba mi ha detto di aver visto il vestito e noto che è davvero un bel vestito e che lo potrebbe usare sia se i ragazzi dovessero vincere l'Europeo che per il suo compleanno, quindi le dico:" adesso entriamo e la zia te lo compra e poi diciamo alla mamma che è un regalo di compleanno anticipato" la bambina annuisce ed entriamo nel negozio dove chiedo appunto questo vestito me lo fa vedere meglio e mi innamoro anche io di quel pezzo di stoffa ha uno scollo a cuore è corto davanti e lungo dietro con uno strascico anch'esso lungo e poi come colore è rosa cipria tempestato di brillantini, pago e usciamo con questo pacco enorme dove sta il vestito. Raggiungiamo le altre che nel frattempo ci aspettavano in una piazza lì vicino e appena mi vedono tornare con quel pacco e con Matilde sorridente sorridono anche loro tranne Federica che mi guarda male e appena arriviamo dice:" cosa le hai comprato? Ti ho detto mille volte di non accontentarla e tu - dice riferita a sua figlia-non puoi fare spendere tutti questi soldi alla zia" e io rispondo:" è il suo regalo di compleanno, lo abbiamo anticipato perché poi non sapevamo se lo avremmo più trovato e poi sono io la zia single del grupo quindi i bambini mi possono chiedere ciò che vogliono uno perché ne ho la possibilità due perché se non gli compro io ciò che vogliono voi non glie lo comprerete mai e non provate a contraddirmi perché è così" allora loro mi guardano solamente perché sanno che ho ragione e allora dico:"ora tutti i bimbi bravi che hanno visto qualcosa che gli è piaciuto fra i negozi viene con me e lo compriamo e si anche tu Matilde così se vedi qualcos'altro lo compriamo " i bambini non sembrano crederci- non mi vedevano da troppo tempo e non si ricordano delle nostre uscite- dopo un po' capiscono che non sto scherzando e allora tutti insieme (anche le ragazze) andiamo per i negozi e poi Carmine il figlio di Lorenzo dice:" anche lo zio Teo fa così ,dite le stesse cose" e allora gli dico:" perché io e lo zio non siamo fidanzati quindi noi possiamo darvi quello che volete" e allora i bambini mi sorridono e poi mi trascinano per i negozi fin quando non si fa orario di pranzo e quindi andiamo in un ristorante li vicino così poi da continuare a fare shopping ma stavolta per noi ragazze. Tornammo in hotel verso le otto e ancora i ragazzi non c'erano quindi andammo tutti a farci una doccia, avevamo deciso che oggi avremmo mangiato tutte insieme e poi ci saremmo riunite in una delle nostre stanze e avremmo giocato a Risiko,gioco comprato quel pomeriggio. Sono sotto, al tavolo che aspetto alle altre, sono al telefono che parlo con mio fratello mi dice com'è andato il viaggio e che adesso sono molto stanchi quindi ceneranno a casa nostra e poi andranno a dormire allora lo saluto e gli dico di salutarmi anche gli altri. Nel frattempo le ragazze prendono posto con il passare del tempo e quando siamo tutti al completo chiamiamo un cameriere e ordiniamo-chissà dove sono i ragazzi, sono le nove e mezza e ancora non abbiamo loro notizie, decido di scrivere a Matteo un messaggio; ei tutto ok? ma non mi arriva una risposta, noto le ragazze tranquille quindi mi tranquillizzo anche io infondo se non solo loro preoccupare perché dovrei esserlo io...- iniziamo a parlare e poi dopo aver mangiato saliamo su nella mia stanza e i bambini si mettono nel mio letto alla meno peggio per guardare noi giocare, ovviamente i più piccoli(neonati) dormono già e sono nelle stanze dei genitori mentre le madri li guardano dai monitor impostati sulle culle. Iniziamo a giocare e a metà gioco noto che i bambini sono crollati in un sonno profondo e quindi dico alle ragazze di stoppare un attimo il gioco per portarli anche loro nelle stanze, una volta tornate al gioco mi rendo conto che sto perdendo, io non ho mai perso contro di loro quindi penso a tutte le tattiche possibili e inizio a giocare. Sono le undici di sera e dei ragazzi nessuna traccia sto iniziando a preoccuparmi anche perché noto un po' di preoccupazione anche nelle facce delle ragazze e dico:" ragazze siete sicure che sia tutto apposto insomma mancano da sta mattina" e loro non rispondono allora ne ho abbastanza chiamo Roberto, squilla ma non risponde l'ansia mi assale provo a chiamare Matteo e neanche lui risponde chiamo agli altri e nessuno risponde-ma insomma dove cazzo si sono cacciati-riprovo per l'ultima volta a chiamare Matteo ma anche questa volta dopo molti squilli non risponde e si inserisce la segreteria telefonica, vedo la porta della stanza aprirsi e per un secondo ho sperato che fosse il calciatore che occupa i miei pensieri ma noto che è Giorgia, la figlia di Ciro, che dice:" mamma ho tanto mal di pancia e voglio a papà" Jessica prende in braccio la figlia, si appoggia con lei nel letto e inizia a farle dei leggeri massaggi sulla pancia e poi dice:" così va meglio?" ma la bambina nega con la testa e continua a dire che vuole suo padre-giuro che appena li vedo gli do uno schiaffo a testa anzi forse anche due- allora Jessica dice:" amore papà ora non può venire è a lavoro" e allora la bambina fa una domanda che spiazza tutte:" non ci ha abbandonato vero?" e allora io dico:" no tesoro papà è solamente a lavoro, ora sei che facciamo andiamo nelle cucine dell'hotel e ci facciamo dare una medicina che ci fa passare tutto che dici?" e allora la bambina dice:" non voglio la medicina voglio a papà" e così scoppia a piangere, Jessica allora dice:" Giorgia hai promesso a papà che poi quando lui non c'è devi fare la brava e fare quello che la mamma ti chiede, allora ora scendi con la zia Cissy e ti fai dare la medicina buona buona che ti fa la mamma a casa quando ti viene il mal di pancia" allora la bambina pur di non infrangere la promessa fatta al padre viene da me mi prende per mano e andiamo di sotto, noto che ha ancora le lacrime agli occhi e allora le dico:" dai Giorgina le principesse non piangono papà te lo dice sempre quindi ora asciughiamo queste lacrime da coccodrillo" le porgo un fazzoletto e lei si asciuga i suoi occhietti. Siamo sotto, sono andata nelle cucine per chiedere un po' di acqua e alloro ma dicono che non possono farla al momento quindi entro io in cucina e inizio a preparare l'infuso mentre la bimba mi guarda seduta su una sedia. Ho appena finito di preparare l'acqua e alloro e lo do a Giorgia che soffia un po' sulla tazza per non scottarsi, io la tengo un braccio e le faccio dei massaggi sull'addome proprio dove lei mi dice e dopo aver bevuto l'infuso la cullo un po', noto che il dolore si è alleviato e dopo massimo dieci minuti la bambina si è addormentata fra le mie braccia, torno di sopra dalle ragazze e Jessica mi guarda preoccupata, le dico di stare tranquilla che la bambina sta bene e che adesso dorme. Adesso é il momento di capire dove si sono cacciati quegli stupidi.
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Eccoci qui con un altro capitolo, allora cosa ne pensate, era da molto che Clarissa non passava una giornata con le ragazze. Dove credete che si siano cacciati i ragazzi ? Beh se volete saperlo non vi resta che aspettare un altro capitolo.
Adesso come sempre vi lascio sia il look di Clary che il vestito che la piccola Matilde ha comprato.

Adesso come sempre vi lascio sia il look di Clary che il vestito che la piccola Matilde ha comprato

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Clarissa

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Matilde

~Laura

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