La mia nazionale

Capitolo 65

(vi consiglio di leggere il capitolo con questa canzone)

Matteo POV'S
Oggi è il grande giorno, oggi metterò al dito della donna che amo la fede, non mi sembra vero.A svegliarmi è mio padre che mi dice che è ora di alzarsi per prepararci sono le cinque del mattino e allora mi alzo anche se un po' controvoglia. I ragazzi sono tutti qui con me i bambini sono qui soltanto i maschi però visto che le femmine hanno deciso di stare con le madri e la sposa, stiamo parlando del più e del meno fin quando arriva il padre di Clarissa e dice:"buongiorno ragazzi, Teo come va?" io sorrido e dico:"buongiorno a te Sergio, ti direi che sono tranquillo ma non lo so no quindi ti dirò la verità mi sto cagando sotto" tutti ridiamo e poi il padre della mia quasi moglie dice:"sappi che se mia figlia mi dovesse dire, papà non me la sento più, me la carico nella prima macchina libera e me la riporto a casa" continuiamo a ridere e poi Jorg dice:"Teo Teo sei diventato grande eh" io gli sorrido e dico:"direi più che grande ho messo la testa a posto" tutti annuiscono e anche mio padre fa lo stesso e allora facendo il finto offeso dico:"ok sono offeso io stavo scherzando" scoppiamo a ridere e poi iniziamo a prepararci.

Clarissa POV'S
Vengo svegliata dolcemente da mia mamma che dice:"tesoro, Cissy ehi, dai svegliati amore oggi è il grande giorno" apro gli occhi di scatto e però vengo calmata da mamma che dice:"tesoro calmati è tutto apposto abbiamo tutto pronto, sono ancora le cinque e mezza, adesso andiamo a fare colazione di la dice ci sono tutte le ragazze che mi aspettano e poi quando arrivano truccatrici, lo stilista e il resto inizieremo, sorrido e l'abbraccio, un abbraccio che mi ricorda quando ero piccola e avevo paura dei temporali, oggi non dico di aver paura ma ho l'ansia che arrivi il fulmine, nei temporali è sempre tutto molto caotico arriva il tuono e dopo neanche due secondi arriva il fulmine che ti fa rimanere a  bocca aperta per la sua luce e potenza, oggi è propio così, Matteo oggi sarà il mio fulmine che illumina il mio cielo so che non sarebbe mai capace di lasciarmi sull'altare ma sappiamo tutti che c'è sempre questa paura che qualcosa vada storto, sciolgo l'abbraccio con mia madre e poi andiamo in salone dove ci sono già delle decorazioni visto che il fioraio è venuto ieri per addobbare casa a dovere, rivolgo un sorriso a tutte e poi prendo posto a tavola, mentre facciamo colazione Benni dice:"ragazze ma ci pensate, sembra passata un'eternità dal nostro primo incontro, eravamo cosí piccole, così indecise sul nostro futuro e forse anche per questo siamo sempre rimaste unite, la nostra Clarissa si sta per sposare, un calciatore ha scaldato il cuore dell'algida regina delle nevi, sembra passato così tanto tempo dalla prima volta che ho rivisto quella luce negli occhi di Cissy, quella luce che oggi ancora ha ed è accompagnata sia da sentimento che da una splendida famiglia, non avrei mai potuto immaginare che Matteo fosse capace di tanto ma vedendo ora la nostra amica capisco che è davvero un ragazzo speciale" io sorrido e poi dico:"già Teo è un ragazzo speciale, e fa sentire speciale anche la gente che sta al suo fianco, è riuscito a farmi sentire viva dopo tanti anni, lui che con un solo sorrido ti rede la giornata migliore, sono davvero felice di aver costruito tutto questo con lui, Roberta il merito va anche a te che lo hai cresciuto con sani principi e contornato da amore" la madre di Matteo mi guarda con le lacrime agli occhi allora io mi alzo l'abbraccio come ho fatto con mia mamma, in poco tempo è diventata per me una seconda mamma e io per lei ormai sono come un'altra figlia, il nostro rapporto è bellissimo e spero che si mantenga così per sempre, ci stacchiamo dall'abbraccio e poi Carlotta dice:"basta sentimentalismi sono le sei e dobbiamo iniziare a prepararci" risiamo e poi sentiamo il campanello, vado ad aprire e mi ritrovo Marta e Chiara davanti a me con Alberto e Caterina i due fotografi, solo saluto e mi faccio in un lato per far entrare tutti e poi ci mettiamo all'opera.

Matteo POV'S
Sono le nove e sono tutti pronti tranne io, sto cercando di mettermi il papillon e mentre lo faccio sento bussare alla porta, vado ad aprire e mi ritrovo mia madre davanti, già pronta bellissima come sempre, l'abbraccio e lei mi dice:"sei pronto amore mio?" io la guardo e dico:"si quasi mi manca solo questo maledettissimo papillon" lei mi guarda con uno sguardo dolce e dice:"non si finisce mai di essere troppo piccolo per essere aiutati dalla mamma no?" io sorrido e dico:"mai" mi aggiusta il papillon e poi sono pronto. Esco con mamma dalla stanza e vedo il fotografo che fino a prima ci stava scattando una foto mentre mi aiutava scattare ancora foto e poi dice:"allora Matteo mettiti qui con tua madre che facciamo delle belle foto e poi passiamo a tuo figlio mentre lo prepari ecc.." io annuisco e vado verso mia madre, siamo a casa nostra, andiamo in salone e iniziamo il book fotografico.