La mia nazionale

Capitolo 51

Clarissa POV'S
Oggi è il 21 dicembre, ciò significa solo che sono in ritardo con i regali, oggi ho deciso di uscire lascerò Lorelai con Matteo e penserò a tutto io anche per lui. Mi alzo dal letto e vado verso il bagno, mi lavo e poi esco in accappatoio per scegliere il mio outfit, prendo un jeans classico, una felpa e poi prendo il giubbotto bianco dall'appendi abiti e prendo anche lo zaino di Louis Vuitton, dopo essermi truccata e profumata lascio un bacio sulla fronte della piccola che sta accoccolata a Teo e poi uno sulle labbra a lui, prendo le chiavi della macchina e poi vado verso il centro commerciale. Sono a buon punto ho comprato i regali a tutte le ragazze, sono andata sul classico, per tutte tre langerie di Victoria Secret non apprezzeranno solo loro ma anche i loro morosi, adesso mi tocca trovare qualcosa per i ragazzi entro in una gioielleria e chiedo se ci sarebbe la possibilità di fare dei bracciali in oro con la scarpa da calcio e con sotto un incisione e se tutto rientrasse nei tempi per natale, il signore molto gentile mi risponde che è possibile e allora ne ordino quindici per quanti sono i ragazzi, ne ordino anche uno per Teo cosí ho fatto anche il suo regalo, sto per uscire quando vedo in vetrina una collana con un ciondolo, è un cuore, mi giro e chiedo:"scusi quanto cosa questa collana qui" la indico e il signore mi dice il prezzo e poi continua:"è un ottima scelta è un cuore in diamante con ali in zaffiro" sorrido e dico:"può fare un incisione dietro esso?" il gioielliere allora mi dice:"certo anche adesso, preferisce farla adesso o la faccio dopo e la consegnamo insieme alle collane?" decido di prendere la collana insieme i bracciali e poi i l'uomo di fronte a me chiede che cosa deve incidere sulla collana, glie lo dico e poi dico:"ah un ultima cosa potrebbe mettere lo zaffiro nel bracciale del numero 12" il signore annuisce e allora lo ringrazio ed esco.
Sono in un negozio di giocattoli, è la miglior cosa da regalare ai miei amati nipotini, sono sempre felici quando gli compro un giocattolo è proprio per questo opto ogni anno per ciò, riempio un carrello e poi vado alla cassa per pagare, sorrido alla cassiera mentre lei ridacchia. Adesso sono piena di borse, le porto tutte in macchina, si è fatta ora di pranzo e allora visto che non posso saltare i pasti a causa della mia situazione vado in un ristorante e ordino e mentre aspetto parlo con Teo che mi manda una foto, stanno mangiando tutto insieme e allora mando una foto che ritrae me e il cameriere al quale ho chiesto gentilmente di farci una foto insieme, l'ho fatto solo per fagli salire un po' di gelosia e infatti ho avuto la reazione desiderata, arriva il mio ordine e allora inizio a mangiare.
Sto tornando a casa e appena entro in garage chiamo a Matteo per farmi aiutare con tutte le borse, lui si porta dietro la squadra e tre sacchetti all'uno salgono tutto in casa, rido e faccio una storia per poi postarla e scrivo 'e quando il gioco si fa duro??' e taggo tutti e poi vedo Lorelai venire verso di me correndo, la prendo al volo e la stringo in un abbraccio e poi le lascio tanti baci fra i capelli, lei dice:"dove sei tata?" e io rispondo:"ho fatto un po' di regali per natale, domani devo riuscire ti va di stare di nuovo con papà domani?" la piccola annuisce e dice:"oggi mi sono divettita" rido con Teo e poi mi faccio raccontare tutta la giornata mentre mi svesto e mi preparo per farmi la doccia.
Stiamo cenando io ho ancora i capelli bagnati ma non fa nulla c'è l'aria condizionata aperta per far caldo quindi non mi preoccupo, adesso sto lavando i piatti mentre Matteo e Lorelai giocano insieme.
Il mio ragazzo mi sta asciugando i capelli mentre mostra figlia è nel letto che guarda i cartoni, sono solo in intimo e vedo Teo trattenersi in un modo impeccabile, una volta terminato, ci mettiamo a letto e Matteo essendo stato tutto il giorno lontano dal suo piccolo fagiolino si appoggia alla mia pancia e inizia a parlare e mentre lui fa questo la piccola peste che c'è con noi nel letto si appoggia al mio petto e io le inizio ad accarezzare i suoi capelli e così lei si addormenta.
Il ragazzo anche cade in un sonno profondo ancora appoggiato a me, e poi allora decido di mettermi in una posizione comoda per tutti e tre e poi mi addormento anche io.

Matteo POV'S
Sono circa le quattro e mezza e sono qui in bagno con Clarissa si sente male le sto tenendo i capelli, una volta finito lei si appoggia a me stremata e dice:"Teo non ce la faccio più,è la quarta volta in una sola notte " l'abbraccio da dietro e dico:"lo so amore dai adesso alziamoci, ti sciacquo la faccia" aiutata da me si alza e poi ci avviciniamoci lavandino, apro l'acqua e le sciacquo il viso e poi l'accompagno a letto, lei sfinita si mette sotto le coperte e così faccio anche io Lorelai passa dall'altro mio fianco lasciandomi vicino a Clarissa, metto un cuscino accanto alla piccola per non rischiare che cada e poi abbraccio Clary e lei appoggia la sua testa sul mio petto nudo.
È mattina la mia sveglia suona alle otto precise, spengo quel maledetto pezzo di vetro e poi mi alzo facendo molta attenzione a non svegliare nessuna delle due donne che stanno ancora dormendo e vado verso la cucina, decido di preparare la colazione preferita di Clarissa e allora mentre faccio dei cappuccini mentre aspetto che Giorgio mi porti dei cornetti dal bar, già a questo serve avere numerosi amici, ce ne sarà almeno uno che si trova nel posto giusto al momento giusto, suonano alla porta e vado ad aprire e vedo Giorgio con un sorriso stampato in faccia che tiene Nina in braccio la quale mi porge un pacco dove deduco ci siano le cose richieste e dopo aver parlato un po' scendono a casa loro. Sono passati pochi minuti e ho finito di preparare la colazione, Clarissa e Lorelai entrano in cucina mentre parlano fra loro e poi appena mi vedono la prima mi lascia un bacio sulle labbra mentre la seconda uno sulla guancia, le faccio sedere e la mia ragazza mi guarda entusiasta e poi iniziamo a mangiare, mentre parliamo Clary dice:"amore e se oggi uscissimo insieme mi mancano solo i regali per le nostre famiglie" annuisco e dopo aver finito di mangiare andiamo a prepararci, indosso uno jeans nero con una maglia e delle adidas, vesto a Lorelai con i vestiti che le aveva preparato la sua mamma prima di andare in doccia e non posso far altro che sorridere, la piccola indossa una tuta bianca panna delle calze bianche che spezzano e le scarpe del medesimo colore dei vestiti, Clarissa esce solo in accappatoio e quindi faccio appello a tutta la mia forza di volontà e riesco a stare calmo, prende dal suo armadio un jeans blu scuro che abbina ad un maglione panna e ad una borsa marrone e poi come scarpe indossa le alexander mcqueen. Siamo pronti per uscire. Siamo per strada Lorelai è nel seggiolino mentre io e Clary siamo avanti che cantiamo e così fa anche la bambina dietro, appena arriviamo al centro commerciale usciamo dalla macchina e prendiamo per mano nostra figlia io a destra, Clary a sinistra iniziamo a girare per i negozi in cerca di qualcosa e allora decidiamo che ai ragazzi(Christian e Marco) prendergli delle felpe della Louis Vuitton mentre alle ragazze(Carlotta e Rebecca) prenderemo dei vestiti da Dior, adesso siamo proprio in negozio e Clarissa continua a farmi vedere dei vestiti che sono troppo per tutto ad un certo punto lei però dice:"Matteo facciamo che regaliamo alle ragazze le magliette con le stampe di frozen?" io la guardo e allora dico a mia volta:"va bene facciamo che io vado a scegliere le felpe per i ragazzi ci incontriamo qui fuori,Lore vuoi venire con me o stai qui con mamma?" la bambina mi fa segnale che rimarrà con sua mamma e così io esco dal negozio.