SHOPPING PRE MAMAN

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[Novembre]

* Anche l'autunno sembra essersi inoltrato sul Giappone, nonostante le temperature miti,i colori attorno a noi sono cambiati. Le foglie degli alberi che poco a poco si lasciano andare,hanno assunto varie tonalità di giallo,rosso e arancione creando un atmosfera particolarmente misteriosa. Oggi è giornata di shopping e sono in compagnia delle Might girls al completo,alla ricerca di qualcosa di carino per i bimbi: Helen punta a qualsiasi cosa di verde veda,io cerco di scansare il rosa il più possibile e rimango su colori più neutri,giallo chiaro,verde chiaro,insomma niente di definito eppure,il mio stato d'animo è come quelle foglie che cadono lentamente,un mix di colori e sfumature che non riesco a decifrare. Dovrei essere felice,su di giri,quasi euforica ma non è come mi sento in questo momento, l'autunno sembra portare con sé una malinconia inaspettata mentre prima la consideravo una stagione come un'altra.

H: Abbie?
I: Eh?
Elise: Tutto bene?
I: Ah sì sì,stavo guardando questo completino per la bimba.
Is: Se ti piace prendilo,no? Sei così seria.
I:Tranquille,sto bene. Mi sento solo più stanca del solito ecco... Penso che togliere la caffeina sia stato letale oltre che indispensabile.
Elise: Allora forse è meglio rientrare,così puoi riposarti. Però starai lì da noi,non ti lasciamo sola,intesi?
I: Grazie,ragazze.

* È incredibile come una semplice giornata di shopping mi abbia già distrutta. Ma non è solo questo,non credo dipenda da semplice stanchezza. Una volta tornata a casa mi tuffo sul divano e con la testa intasata di pensieri che si susseguono,uno dietro l'altro inseguendosi in stile fast and furious,senza darmi il tempo di razionalizzarne uno.

I: Dio benedica le infradito.
Elise: Fa strano sentire questa frase dalla maniaca degli anfibi. Ti ho convertita,eh?
I: Ahaha,quasi. È solo che i piedi mi fanno già male e preferisco tenerli comodi e liberi,almeno in casa.
Is: Ah,ragazze?
I: Mh?
Is: Genny mi ha mandato un SMS. Lei e Allmight hanno parecchio da fare e torneranno tardi.
I: Anche stasera... Certo che sono indaffarati...
Elise:È questo che ti impensierisce?
I: Sì e no,insomma... Sono la prima a volerlo vedere diventare il simbolo della pace... Siamo qui solo da qualche mese e la sua popolarità è già salita alle stelle. Fottuti ormoni! Che cazzo sto dicendo!! Non voglio essere una di quelle mogliettine gravide che vogliono il marito a casa!

* E i miei occhi esplodono nelle cascate del Niagara. Non pensavo che dare sfogo alla mia frustrazione sarebbe stato così repentino ma d'altro canto mi sento sopraffatta dagli eventi.

H: Oh no,Abbie! Ora piango anche iooo!

* Si siedono tutte intorno a me sul divano coccolandomi il più possibile. Elise mi tiene una mano, Isabel l'altra mentre Helen,non so per qualche misterioso motivo,ha cominciato a massaggiarmi le spalle,cosa che gradisco.

I: G-grazie...
Elise: Siamo tutte qui per te,sorellina. Non avere paura.
I: N-non mi riconosco più con questi sbalzi di umore... Dico cose orribili... Come posso dubitare di mio marito?!
Is: Non dire assurdità,non hai alcun dubbio su di lui. Anzi,sei la persona che più di chiunque altro in questo mondo,approva il suo sogno!
I: Visto? Ho detto una fesseria.
H: Abbie,le tue sono semplici preoccupazioni da mamma,con un marito piuttosto complicato da gestire.
Elise: Non suona benissimo.
H: Sembrava strana anche a me come frase. Boh.
I: Ahaha,diciamo che questa gravidanza mi ha fatta tornare la Abbiegale paranoica di un tempo.
Elise:Dai,ora ti lasciamo riposare,ok?
I: Pizza stasera?
Is:<Eh no! L'abbiamo mangiata ieri. Stai a cuccia.
I: Uffa...

_______

A: Sono tornatoooo!
H: Ma che ti urli?? Svegli Abbie!>
G:Forse volevi dire "siamo tornati",megalomane... Che giornata infernale!
I: Tanto ero già sveglia.

* Mi sollevo,anche se vagamente stordita. Più che dormire,mi sono limitata al chiudere gli occhi e cercare di rilassarmi, soprattutto per il bene del bambino. Immagini di un futuro imminente mi sono apparse davanti agli occhi: io con la neonata in braccio,nel sogno era una bimba, Toshi accanto a me e mille occhi che ci osservavano ma non riuscivo a riconoscerne nemmeno uno.

I: Come è andata?
A: Ehy,piccola mia.

* Corre da me e ci scambiamo qualche bacio. Che diventano due,tre,quattro... Piuttosto invasivi, ecco la mia ricarica di energia,ottima sostituzione alla caffeina azzarderei a dire.

H: Ehm non siete da soli.
A:Ops. Scusateci... Dimmi cos'è successo.
I: Tanto shopping e pensavo di reggerlo. Ma sono stanchissima.
A: NON HAI NULLA DA TEMERE? E LO SAI PERCHE? PERCHE ADESSO... CI SONO IO!

* E un secondo dopo sono tra le sue braccia.

A: Ora io e te...
I: No,Toshi. Basta fare sesso. Abbiamo chiuso quei quartieri,o almeno... Uno.
H: Che sessuamane. Come farai per i restanti mesi?
I: Se rispondi giuro che dormi in balcone!
A: N-non ho detto nulla. Dai,andiamo. Buona serata,ragazze.
Elise: Omaccione,prenditi cura della nostra Abbie e attento alle tempeste ormonali.
A: Oh oh.
I: Smettetela di prendermi in giro.
A: Sei così bella quando ti imbarazzi.
I: Non ti ci mettere anche tu...Notte notte.

* Appena rientrati nel nostro appartamento,mi accompagna in divano.

A: Mi dici come stai? E non dare sempre la colpa agli ormoni.
I: Anche io vorrei sapere della tua giornata però.
A: Prima tu.
I: Prima un bacio.
A: Mmm...

* E così avviene. Ci sbaciucchiano per un po' mentre le sue mani si appoggiano sulla pancia e quel semplice gesto è più che sufficiente a dare sfogo a tutte le mie paranoie,esplodendo in un pianto liberatorio.

I: T-Toshi ho paura...
A: Di cosa?
I: E se... Se perdessimo il bambino? Non mi perdonerei mai se gli succedesse qualcosa>
A: Amore,non succederà niente di tutto questo. Le visite dicono che siete in perfetta salute... Perché pensi questo?
I: Mi capitano incubi in cui... In cui lo perdiamo e tu non riesci nemmeno a guardarmi.
A: Non sarebbe colpa tua in qualsiasi caso.
I: T-Toshi...
A: Dammi la mano.

* Il solo pensiero mi mette una paura che non ho mai provato prima... È diversa da qualsiasi altra... E poi quegli occhi che ci osservavano? Ci stavano giudicando? Volevano privarci della nostra famiglia?

A: Ti fidi di m
I: Più di chiunque altro.
A: Andrà tutto bene. Io... Posso solo immaginare come ti senti,vorrei poter fare di più,starti più vicina... Ogni sera mi addormento con la mano su di lui per proteggervi. E quando verrà al mondo,io sarò qui pronto per accoglierlo e amarvi ancora di più.

* Allungo le dita sulle sue meravigliose fossette che nel corso degli anni si sono sempre più incavate e raccolgo una piccola lacrima.

I: Anche oggi... Mentre ero circondata da culle,lettini,completini e quant'altro... Mi è salito il panico... Io non...
A: Vieni qui...

* La sua sensuale e calda voce,le sue braccia invincibili,mi stringo a lui,lasciando fuoriuscire tutte le mie ansie e paure... Sono consapevole che sono prive di qualsiasi razionale fondamento... Desidero questa famiglia più di qualsiasi altra cosa al mondo e non permetterò a nessuno di sfiorarci nemmeno in un dito.

E NON CI SONO TREGUE, È LA STORIA CHE PROSEGUE (Abbie🌸Allmight- 2 Parte)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora