Mine

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Finito il film continuiamo a stare sul divano, senza parlarci, per circa 10 minuti finché la mia voce non rompe il silenzio.
"Vuoi sapere la storia, vero? "alzo lo sguardo e mi immergo nel suo.
" No" la sua risposta secca mi incrocia
"Grazie"
" De che? "
"Di avermi compreso"
"Guarda che il cellulare non te lo ridò"
Mi accoccolo sulla sua spalla,mentre lui, già sciolto,gioca con i miei capelli lunghi.
"Ti sei mai innamorata? "
Sento il suo sospiro affannato sul collo e mi scanso,lo faccio in automatico, non posso deciderlo.
"Sì"
"Ah, bello innamorarsi, vero? "
"Credo di sì, fin quando il cuore non si opprime da solo perché si illude. "
Damiano ha deciso di non continuare con la conversazione sulla mia storia amorosa.
"Io me' so' 'nnamorato solo na volta, per il resto sono sempre stato in fissa con me stesso, e basta. "
"Si vede che hai autostima"
"Perché tu non ti piaci? "
Sospiro per qualche attimo.
"Non preoccuparti di me"
"So' che non vuoi complimenti, so'che non vuoi sembrare una che ne vuole, però so' che non avrebbe senso farteli,perché penseresti che sono falsi''
" Voglio un qualcosa di sincero "
"Io non l'ho mai avuto"
"Nemmeno io. "
"Se vuoi un qualcosa di sincero,domani ti passo a prendere, andiamo dagli altri tre måneskin"
Si alza distaccando il suo sguardo dal mio,le mie pupille sono stanche,i miei occhi si chiudono da soli, avrei solo voluto averlo al mio fianco quella notte.
"Allora ti aspetto alle 12,non vedo l'ora di conoscerli"
Mi da' un bacio solve sulla guancia e la porta sbatte alle sue spalle.
Spiazzata.
Sento il rumore di una macchina che si ferma sotto al piazzale,papà? Sei tornato così presto?
Mi alzo e vado al citofono.
"Pa'"
"'nvedi ce sei a Roma allora"
No, no, no.Non Luca, non ora.
Il mio respiro si affanna e inizio quasi a non sentirlo più. Vado al telefono di casa, poi mi ricordo di aver ancora quel post-it con il numero di damiano e lo faccio in fretta con le mani tremolanti.
"Pronto?"
"Damiano, Damiano, scusami se ti disturbo, davvero non volevo,sono Lea. "
Affanno.
"Ti prego, hai presente Luca? Luca, sì Luca, quello del messaggio di Roma. "
Vari affanni.
"Sì, signorì calmati,sto girando. "
"Ti prego, fai presto, ho paura, sta salendo.Mi spiace dia averti disturbato"
"Eccolo sto coglione sta a batte sulla porta. "
Attacco  e inizio a piangere incontrollatamente, fin quando non sento un botto fuori dalla porta.
Sento squillare il telefono di casa, è Damiano.
"Signorì me apri?I suoi amichetti lo stanno a portà via,solo un pugno, niente de grave. "
"Ti devo la mia vita"
Vado ad aprire la porta. Stringo Damiano più forte che posso e lui mi bacia la fronte.
"Non posso lasciarti sola"
Mi alza il viso pieno di mascara sciolto sulle guance e attaccata al suo petto le ultime lacrime prendono di nuovo il sopravvento.
"Io non posso stare qui Stanotte"
"E allora vieni a dormire a casa måneskin, non prendere nulla, le cose al massimo le ha Victoria"
"Non posso dirti ti amo perché lo prenderesti seriamente. "
"Ci stiamo ancora frequentando, quindi probabilmente sì. "
Lui ride e saliamo in macchina.
"Arrivati, i tre ci aspettano fuori, sono abbastanza preoccupati. "
"Troppo gentili"

"State bene? " uno dei due ragazzi che non conoscevo, con i capelli mori lunghi fino All'avambraccio si precipita verso di me e mi abbraccia

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"State bene? " uno dei due ragazzi che non conoscevo, con i capelli mori lunghi fino All'avambraccio si precipita verso di me e mi abbraccia.
"Non tanto"
"Vuoi un te', qualcosa? Una tisana? "
"Se non vi scomoda troppo,solo qualcosa di caldo, grazie."
La ragazza bionda, Victoria,si scaglia anche lei contro di me e mi apre le braccia, io mi rifugio dentro e lei mette le mani sotto i miei occhi per asciugare il mascara, e con le dita sporche di nero, avvolge di nuovo le braccia dietro al mio collo.
Un ultimo ragazzo, alto, biondo,anche lui si avvolge con un braccio al mio bacino, e l'altro sulla mia testa.
"Grazie a tutti"
"Nulla, vieni dentro dai"
Damiano mi stringe a sé, dopo che gli altri se ne sono andati dentro, sforgo Victoria che spia dalla finestra con un sorriso sincero sulle labbra.
"Posso dirti che sei stupenda, almeno? "
"Posso assicurarti che penso lo stesso del semplice Damiano, vestito stravagante e con un sorriso, mi basta quello"
Il bacio che avevo programmato nella mia testa finisce all'angolo delle sue labbra,e il suo sguardo deluso, ma consapevole,si punta a me.
"La tisana è pronta"
"Eccomi"

𝓶𝓸𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓪𝓾𝓽𝓻𝓲𝓬𝓮:𝚘𝚐𝚐𝚒 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚕𝚎 𝚟𝚊𝚌𝚊𝚗𝚣𝚎, 𝚚𝚞𝚒𝚗𝚍𝚒 𝚜𝚊𝚛ò 𝚖𝚎𝚗𝚘 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚎𝚗𝚝𝚎, 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛ò 𝚞𝚗 𝚙𝚘' 𝚙𝚒ù 𝚊𝚝𝚝𝚒𝚟𝚊 𝚜𝚊𝚋𝚊𝚝𝚘, 𝚖𝚊 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎𝚛ò 𝚍𝚒 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚘𝚝𝚝�...

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𝓶𝓸𝓶𝓮𝓷𝓽𝓸 𝓪𝓾𝓽𝓻𝓲𝓬𝓮:
𝚘𝚐𝚐𝚒 𝚙𝚊𝚛𝚝𝚘 𝚙𝚎𝚛 𝚕𝚎 𝚟𝚊𝚌𝚊𝚗𝚣𝚎, 𝚚𝚞𝚒𝚗𝚍𝚒 𝚜𝚊𝚛ò 𝚖𝚎𝚗𝚘 𝚙𝚛𝚎𝚜𝚎𝚗𝚝𝚎, 𝚝𝚘𝚛𝚗𝚎𝚛ò 𝚞𝚗 𝚙𝚘' 𝚙𝚒ù 𝚊𝚝𝚝𝚒𝚟𝚊 𝚜𝚊𝚋𝚊𝚝𝚘, 𝚖𝚊 𝚌𝚎𝚛𝚌𝚑𝚎𝚛ò 𝚍𝚒 𝚜𝚌𝚛𝚒𝚟𝚎𝚛𝚎 𝚊𝚗𝚌𝚑𝚎 𝚜𝚘𝚝𝚝𝚘 𝚕'𝚘𝚖𝚋𝚛𝚎𝚕𝚕𝚘𝚗𝚎. 𝚊𝚕𝚕 𝚏𝚘𝚛 𝚢𝚘𝚞 :)



𝐬𝐦𝐚𝐥𝐭𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐨 // Damiano David Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora