Dopo quel giorno, io e Kol ci avvicinammo sempre di più.
Ero alla palude, quando sentii Mary chiamarmi.
Mary."Mary!!! Tesoro!!"
Uscii dalla mia stanza, dove stavo sistemando un paio di cose, e andai in cucina, dove proveniva la sua voce.
Appena arrivai, la vidi in compagnia di Kol, che teneva in mano un mazzo di rose rosse, e appena mi vide, sorrise.Io."Ciao..."
K."Ciao..."
Mary."Vi lascio da soli..."
Mary uscì.
Kol si avvicinò e mi porse le rose, io le afferrai, e mi soffermai un secondo ad ammirarle, erano cinque, ed erano bellissime.
Io."Sono stupende...grazie..."
K."...Mi dispiace di essere piombato qui, senza preavviso, è solo che, avevo tanta voglia di vederti...spero di non averti creato casini..."
Sorrisi.
Io."Figurati...Accomodati pure."
Kol si sedette sul divano, e io misi le rose dentro un vaso, aggiungendo un po' d'acqua, poi andai da lui e mi ci sedetti accanto.
Io."Mi fa davvero piacere che tu sia qui..."
Sorrise.
K."...Ti va di fare una passeggiata?"
Annuii.
Prima di uscire, urlai:
"Mary, sto uscendo!! L'avvisi tu Hayley?"Mary."SIII!!"
Uscimmo, e ci incamminammo verso il fiume.
C'era una bellissima giornata, il sole batteva i suoi caldi raggi solari sulla mia pelle chiara, quasi cadaverica, da quanto era bianca.
Camminavamo l'uno accanto all'altro, e lui teneva le mani dentro le sue tasche.
Arrivammo al fiume, e ci sedemmo sotto ad un albero, all'ombra.