🩸Kol🩸

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Kol's POV.

Spensi la mia umanità, e tutto intorno a me, divenne sfuocato, persone, bar, panchine, come se non mi interessasse di niente e di nessuno.
Con uno scatto, arrivai in macchina, entrai e l'accesi, e mi diressi fuori da New Orleans, ancora senza una meta ben precisa nella mente.

Con uno scatto, arrivai in macchina, entrai e l'accesi, e mi diressi fuori da New Orleans, ancora senza una meta ben precisa nella mente

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Ma cos'era tutto questo silenzio?!

Io."DANNAZIONE...un po' di musica!"

Ululai io.
Accesi la radio e partì questa canzone:



"The secret side of me, I never let you see
I keep it caged but I can't control it
So stay away from me, the beast is ugly
I feel the rage and I just can't hold it
It's scratching on the walls, in the closet, in the halls
It comes awake and I can't control it
Hiding under the bed, in my body, in my head
Why won't somebody come and save me from this, make it end?..."

Aumentai, girando la rotella della radio, abbassai il finestrino, e poggiai un braccio fuori e una sul manubrio.

"I feel it deep within, it's just beneath the skin
I must confess that I feel like a monster
I hate what I've become, the nightmare's just begun
I must confess that I feel like a monster..."

Iniziai a ridere, ero felice, privo di ogni sensazione umana: dolore, amore, rimorso, cos'erano?! Niente più ormai...ora sentivo solo la fame, e non mi sarei fermato finché non l'avrei saziata...

"I, I feel like a monster
I, I feel like a monster..."

A proposito...avevo un certo langurino, così mi fermai alla mia stazione di servizio, scesi dall'auto, e vidi appoggiata ad un'auto nera e sportiva una bella ragazza dai lunghi capelli corvini, e gli occhi verdi, sorrisi e con uno scatto mi avvicinai a lei.
Aveva un ottimo odore, e direi che neanche di fisico scherzava, con quelle forme che venivano sottolineate da quegli skinni Jeans neri.

Io."Peccato...se non avessi avuto così fame, avrei scopato con te prima..."

La ragazza si girò, e mi guardò in modo davvero schifato.

X."Scusa ma stai parlando con me?"

Alzò un sopracciglio.
Sorrisi, mi avvicinai, la guardai negli occhi e la soggiogai.

Io."Vieni con me, e non aprire bocca."

Mi girai e lei iniziò a camminare dietro di me, andai in un bagno pubblico, chiusi la porta, l'avvicinai a me, le scostai i capelli, e sentii il suo cuore battere più forte, sorrisi, e subito dopo la infilzai con i miei canini, nutrendomi di lei, fino ad ucciderla.
Una volta finito, sorrisi divertito, la guardai.

Io."Grazie tesoro..."

Uscii, e mi diressi in auto, salii e mi diressi verso l'aeroporto, era da tanto che non facevo un bel viaggetto

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Uscii, e mi diressi in auto, salii e mi diressi verso l'aeroporto, era da tanto che non facevo un bel viaggetto...

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