Scrivo poesie da quando ero piccola.
Mi piace creare un'istantanea di un evento, un pensiero, un'emozione ma con le parole.
Sono attratta dalle rime, forse perché hanno il fascino degli incantesimi.
In una vita passata sarò stata una Strega?
Fors...
Molti anni fa... in un tempo ormai dimenticato, la mia terra non era ancora schiava della puzza di bruciato.
Abbracciata da due mari, era una terra bellissima e rigogliosa ma ora è tutto secco sta bruciando ogni cosa.
Anime innocenti ardono nel fuoco, questa è la realtà non è finzione non è un gioco.
Tutto
è iniziato a seccare con una malattia un po' curiosa, strano anche il nome... "xylella fastidiosa", La diffonderebbe un piccolo parassita che colpisce alberi secolari, produce un deserto e prosciuga la vita. È così solo in parte in verità, perché se i nostri arborei amici non fossero stati abbandonati ora sarebbero salvi più della metà.
Basta una scintilla per far ardere i nostri patriarchi gli ulivi, ormai secchi e malandati, ma ardono anche alberi giovani e quelli appena piantati.
Bruciano le pinete e boschi incontaminati bruciano nidi di pulcini mai nati, bruciano volpi, ricci, serpenti e gufetti ma prima o poi la pagherete piro - politici maledetti!
Bruciano lucciole, api e insetti impollinatori e insieme a loro le speranze di tanti sognatori.
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Bruciano Oasi di rara bellezza bruciano anche i rifiuti: una vera schifezza.
Brucia la macchia mediterranea e gli alberi da frutto, se rimaremmo solo a guardare il fuoco ci porterà via tutto, brucia perfino il fico indiano non sarebbe forse ora di dare una mano?
Brucia il Salento dallo Ionio all'Adriatico qui brucia tutto nel silenzio mediatico.
Usiamo la cenere per concimare una nuova vita e blocchiamo questo ecocidio, questa strage infinita. Deve nascere una "rivoluzione della terra bruciata" perché la natura in qualche modo deve essere salvata.
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La bellezza del Salento è stata deturpata, col fuoco e l'omertà per sempre l'han marchiata! Non è più un problema solo dei proprietari terrieri dobbiamo essere consapevoli e divenire tutti della vita i pionieri.
Piantiamo irrighiamo ripuliamo danziamo per la pioggia poiché il destino di questa terra anche dalle nostre azioni si forgia.
Bruciano luoghi così belli da perdere il fiato, liberiamoci il prima possibile della puzza di bruciato.
Che dire! Fa male vedere la terra così. L'anno scorso dicevamo "ne usciremo migliori", "andrà tutto bene". Non siamo migliori, e non sta andando niente bene! Qui brucia tutto! Siamo a rischio desertificazione e le istituzioni se ne fregano! Sardegna e Sicilia hanno già provveduto a chiedere lo stato di emergenza, per la Puglia tutto tace! Abbiamo bisogno di una mano seppur virtuale, vi posto il link della petizione per contrastare l'ecocidio in corso.
