Quanto era bella
la terra del Salento
quando era così verde e rigogliosa
che al tramonto l'orizzonte
sembrava essere dipinto
da foglie d'ulivo e petali di rosa.
Mi piange il cuore
perché ho capito che dove
radica il denaro,
tutto intorno...
il resto muore.Nelle terre dell'Arneo
sono l'ultimo bosco centenario,
incastonato da qualche decennio
in un anello di cemento
da un colosso milionario.Per molte specie
vegetali ed animali
sono una casa,
un riparo accogliente e sicuro
nel quale vivere e sognare ancora
un possibile futuro.
Sono uno dei pochi polmoni rimasti
in questa penisola dilaniata
e se dovessi scomparire,
insieme a me anche una porzione di storia verrà asfaltata.Sì perché, i boschi non sono solo ossigeno, foglie e rami,
noi boschi siamo storia,
radici, identità
germinati in questo mondo
per preservare la vita di molte specie
compresa la vostra, che
chiamate umanità.
Non ve ne accorgete nemmeno
eppure non è molta l'aria che vi resta
ma ciononostante cercate modi laboriosi per radere al suolo
ancora e ancora un'altra foresta.Un bosco non si abbatte.
Un bosco non si compensa.
Un bosco si protegge,
come mamma lupa
fa coi suoi cuccioli e
il pastore col suo gregge.Ho sentito parlare di Santa Croce e dell'arte barocca
ma se una tempesta
la riducesse in coriandoli...
sareste in grado di ”compensarla”
senza l'aiuto di un ologramma o di un'intelligenza farlocca?Sono uno dei tanti dipinti
di Madre Natura
generati da un pennello che oramai non ha più l'impugnatura.
La mia speranza risiede nei miei custodi e nel loro dolce abbraccio, gente sensibile che tenta di salvare ogni angolo sul quale mi affaccio.So bene che continuerete
a spazzare via il verde che rimane
imbruttendo questo mondofin quando il peso del cemento
mescolato col rimorso
non vi tratterà irrimediabilmente
sul fondo.
Non sapete più riconoscere
la bellezza
se non incorniciata su qualche muro
eppure esiste ancora anche qui fuori, ve lo assicuro!Tra i miei viali
senza mattoni e nessuna porta
troverete opere uniche e autentiche
create da una giusta madre,
e non da una realtà distorta.
Io sono un insieme di ecosistemi
e un pezzo di storia
che voi volete cancellare
dalle cartine e dalla memoria.Senza pareti né finestre
ma con un soffitto fatto di stelle
ospito bellezze degne
di un grande museo.
Io sono il cuore e l'anima
dell'ultimo Bosco centenario delle terre dell'Arneo.🌳
©All right reserved by Marta Dream
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Le mie Poèsiestrocche
PoesíaScrivo poesie da quando ero piccola. Mi piace creare un'istantanea di un evento, un pensiero, un'emozione ma con le parole. Sono attratta dalle rime, forse perché hanno il fascino degli incantesimi. In una vita passata sarò stata una Strega? Fors...