...

28 2 0
                                    

"GIOVANNAAAAAAAAAA"
....
"GIOVANNA CAZZO SVEGLIA"
"...urlate quanto cazzo volete non mi staccherete mai da questo letto..."

Due minuti dopo arriva mia madre e scaraventa le mie coperte caldissime giù dal letto e io vorrei poter imprecare come una pazza.
Scendo dal letto e puff finisco in una chiazzetta bagnata e comprendo che il mio cane ha gentilmente pisciato nelle mie pantofole. Cerco ancora di mantenere la calma. Mi chiudo in bagno,ho deciso andrò a dormire nella vasca.

FRANCESCO
"Allora che hai fatto ieri?" Disse luigi mentre armeggiava con l'accendino.
" sono andato a ballare..." Dico con noncuranza.
Prendo le chiavi del motorino
"Giggio salta dietro,è tardi e devo comprare anche le sigarette"
"Non chiamarmi Giggio brutto stronzo"
Ci avviamo fuori scuola e dieci minuti dopo siamo a destinazione.
Entro nel bar per comprare le sigarette,e mi rendo conto che non ho più sentito Giovanna. Mentre ero assorto nei miei pensieri la barista mi esortava a muovermi poiché stavo causando una lunga fila.
"Marlboro Gold,grazie"
Esco dal bar e sento urla di ragazze e un mucchio di gente accalcate intorno a qualcuno.
Mi avvicino e vedo Giovanna ed un altra ragazza che urlavano come due pazze,mentre Luigi manteneva Giovanna per evitare che si avventasse nuovamente sull'altra ragazza che intanto piangeva.
Aveva gli occhi di fuoco,sembrava veramente arrabbiata. Non me lo sarei mai aspettata da lei,così piccola e apparentemente fragile,capace di farsi valere in quel modo.
Mentre sto per avvicinarmi a lei si fa avanti un ragazzo alto e biondo che la prende per un braccio e le urla
"Tu sei la causa di tutti i miei guai,come vuoi che ti sopporti?!"
e la porta con se.

Ladri di un giornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora