Primo appuntamento

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Volammo in motorino per almeno 30 minuti fin quando parcheggio' il motorino e scendemmo fuori ad un locale dall'aspetto meraviglioso.

Aveva l'entrata bianca piena di luci blu.

Rimasi quasi paralizzata sia per l'imbarazzo sia perché iniziavo a sentirmi un po' troppo nuda a causa del vestito esageratamente corto...i miei pensieri furono interrotti poi dalla sua voce.

"Che c'è? Non ti piace? Cambiamo posto?" Mi guardo con aria perplessa.

"Nono è veramente un bel locale!" Farfugliai freneticamente.

Arrivammo all'interno del locale che era veramente stracolmo di gente e ci sedemmo a uno dei pochi tavoli ancora vuoti. Mi spostò la sedia per farmi accomodare e io lo guardai sorpresa per il gesto fin troppo galante per uno come lui. Ma infondo non lo conoscevo e magari il suo aspetto da 'bad boy' non coincideva con il suo carattere da gentleman. Ci guardammo per un tempo che mi sembrò infinito poi mi disse

"Dai parlami un po' di te!"

"Beh non saprei da dove iniziare..mmm ho 16 anni frequento il liceo,2 anno,ehm...non so cosa dirti" abbassai lo sguardo lasciandomi nascondere il viso dai capelli.

"Beh non so il tuo sport preferito,che musica ascolti,il tuo colore preferito e poi non so... Dai voglio conoscerti dimmi tutto" mi disse con uno sguardo penetrante che mi raggelò.

"Mmm..il mio sport preferito è la ginnastica artistica e in realtà è lo sport che frequento da esattamente 8 anni e mezzo,mi piace molto il blu,è in assoluto il mio colore preferito e amo il rap"

"Ah però 8 anni e mezzo sono una vita! Vorrei vedere qualche tuo allenamento prima o poi.."

"Certo,tra 5 giorni ho una gara nella 'Gymglam' contro le ragazze di un altra palestra,potresti venire a fare il tifo per me" dissi con un sorriso che andava da un orecchio a un altro.

"Ci sarò sicuramente"

FRANCESCO

"Tu invece? Parlami di te!"

Mi disse lei mentre io mi stavo perdendo nei suoi occhioni verdi sgranati che mi guardavano con dolcezza.

"Ehi smettila di fissarmi e rispondimi!" Lei rise di cuore spostandosi i lunghi capelli neri dietro la schiena lasciando vedere la scollatura.

"Si scusa,ero stato distratto da tanta bellezza.." Lei arrossì,era così follemente e incredibilmente ingenua e al contempo sexy,era una favola.

"Comunque io gioco a pallone nel ruolo di portiere,ho 18 anni e quest'anno finirò la scuola! Eh beh adoro te."

"Ma dai sciupa femmine è la prima volta che mi vedi e già mi adori" mi sorrise e abbassò lo sguardo coprendosi il viso con i capelli che le incorniciavano il volto in maniera stupenda.

Avevamo finito di mangiare,pagai il conto e ci avviammo verso il motorino.

La serata era volata erano già le 23:30 e il suo coprifuoco era dopo mezz'ora.

Improvvisamente il telefonino le si illuminò e lei si incupì dicendomi di doversi allontanare un attimo.

Ritornò dopo circa 5 minuti con gli occhi lucidi e il trucco che le era leggermente colato sotto gli occhi,aveva evidentemente pianto.

"Bambolina cos'hai?" Le chiesi preoccupato

"Niente Checco.." L'abbraccia non sapendo cos'altro fare e lei ricambiò. Fu una sensazione bellissima,il suo corpo contro il mio..

"Adesso dobbiamo andare bambolina"

"..si andiamo"

Ladri di un giornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora