Buongiorno bambolina..

33 2 0
                                    

Mi svegliai alle 10:45 era domenica e potevo finalmente concedermi un po' di relax.

La sera prima quel cretino del mio ex era riuscito a rovinarmi la serata con le sue solite manie di controllo su di me..mi chiamó dicendomi che io è Francesco non ci saremmo più dovuti vedere poiché io ero ancora sua proprietà...mi fece voltare lo stomaco,come se poi io fossi un oggetto.

Presi il cellulare. Un messaggio. Francesco. 'Buongiorno bambolina' gli risposi 'Buongiorno Checco<3"

Andai in cucina e bevvi un intera tazza di caffè,dopo la quale probabilmente una persona normale non avrebbe dormito per una settimana,io invece dopo cinque minuti stavo di nuovo dormendo sul divano.

Mi svegliò il suono del citofono,e ancora mezza morta di sonno andai ad aprire;

"Chi è?" Dissi con voce squillante. "Bambolina sono io"

Cazzo,ero impresentabile,capelli alla cazzo,faccia alla cazzo,in pigiama,cazzo cazzo cazzo. Perché si è presentato qui senza avvisare,pensai. Presi il cellulare e avevo quattro messaggi e nove chiamate perse,era Francesco,che psicopatico,avrebbe potuto aspettare che rispondessi. Mi chiusi in bagno mi pettinai alla meglio,mi sciacquai la faccia e lo feci salire.

Appena mi vide inizio' a ridere per le condizioni in cui ero conciata...

"Ehi bambolina sei così sexy anche in pigiama" e mi fece il suo solito mezzo sorriso.

"Smettila sono arrabbiata avresti dovuto aspettare che rispondessi"

Lui mi fissa,io lo fisso. Iniziamo a ridere come due stupidi.

"I tuoi genitori non ci sono?" Mi chiede.

"No,mio padre è a lavoro e mia madre è da mia nonna"

"Capito"

Silenzio.

"Vuoi un caffè?"

FRANCESCO

"Ehm si grazie un..caffè!"

Mi sorride e va vicino alla cucina. È bellissima anche senza trucco e in pigiama. Anzi forse è anche più bella. Non so perché,ma starle vicino ma fa uno strano effetto;non mi era mai successo prima è così strano..ma allo stesso tempo così...bello!

"Vuoi lo zucchero Checco?"

"Si due cucchiaini grazie"

Mi porge il caffè,ci sfioriamo le mani. Brividi.

"Sei bellissima." Mi guarda. Arrossisce. Abbassa lo sguardo.

Io la guardo in un modo che,non lo so spiegare,so solo che voglio baciarla.

Lei torna a guardarmi e mi sorride. Mi si scioglie il cuore.

Oh Giovanna ma che mi stai facendo.

Ladri di un giornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora