un salto in paradiso

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-Pensavo che non saresti venuto....
- Si lo so, infatti non potevo! Ma io ti amo Ginny e non posso starti lontano.
- Neanche io. Dai entriamo
-A proposito sei bellissima
-Ciao Ginny!
-Carlotta! Lui è Lorenzo, è una festa stupenda.
Balliamo per tutta la sera, con lui stò bene, mi sembra di conoscerlo da sempre, non mi sento più sola vicino a lui, lui mi completa. Mi giro ma lui non c'è più, urlo il suo nome invano e corro a casa. Decido di scavalcare il muro, salto nel giardino. Non è notte qui. Tutto è chiaro, ci sono fiori che non ho mai visto prima, sembra di essere, in..... in Paradiso!
Tutti sono felici, non vedo nessuno, però riesco a percepire la loro felicitá; vado un pò più avanti e finalmente vedo qualcosa: bianca, sembra morbida... ma... sono ali! Mi sposto più a sinistra e li vedo per la prima volta. Sono angeli. Svengo.
Mi sveglio e vedo tutto offuscato, sono attontita, ho mal di testa, ma ricordo benissimo ciò che ho visto, forse era un sogno. Mi alzo in piedi e lo vedo! È lui! Ma ha le ali! Lui é un angelo! No! È impossibile! Stò sognando!
-NO
-Ginny stai bene?
-Ma me lo chiedi pure? Ti rendi conto di cosa stò vedendo in questo momento! Non è una cosa normale vedere persone con le ali e soprattutto non posso crederci che tu non ti sia fidato di me.
-Si, io sono un angelo.... in realtá... sono... il tuo angelo custode...
-Cosaaaa?? Questo è troppo! Scusa ma non ce la faccio! Io torno a casa.
Corro in camera mia piangendo, non ci credo, l' amore della mia vita mi ha mentito e....e...è un angelo! Il mio angelo!
Ma forse è per questo che lui non riesce a stare lontano da me... non mi ama davvero... è costretto a farlo. Da quel giorno non sono più uscita di casa, non riuscivo a capire cosa stesse succedendo.... sono troppo debole per sopportare tutto questo

L' angelo della  porta accantoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora