All'indomani ,verso le 10:30, Jasmin si ritrovò attorno i suoi compagni e l'insegnante di educazione fisica. Tutti erano preoccupatissimi , ma sopratutto la sua migliore amica, Claudia. Lei era venuta prima di tutti gli altri , e quando venne entrò in silenzio per non svegliarla. Anche se Claudia voleva sentire la sua voce per qualche secondo. Gli portò un braccialetto che avevano fatto insieme come segno della loro amicizia infinita. Si erano promesse che ci sarebbero state sempre l'una per l'altra.
"Jasmy... In qualunque modo andrà quest'operazione ricordati che sei la miglior persona che io abbia mai incontrato... Ti voglio tanto, tanto bene." disse Giorgia piangendo , ma facendolo sorridendo per tranquillizzare la sua migliore amica.
"Ehi, ciao migliore amica... Per me sei davvero importante... E sentirmi dire queste parole mi fa stare meglio, anche io ti voglio tanto bene."li rispose Jasmin a Giorgia.
I minuti passavano in fretta, e nessuno aveva il coraggio di vedere l'ora, fino a quando però entrò il dottore per portare Jasmin nella sala di operazione.
"Ciao Alessia, cercheremo di fare tutto il possibile per salvare tua figlia dal tumore... " disse il dottor Andrea.
Alissia rimase accanto alla sua bambina pensando a quella parola che le spezzava il cuore solo a pensatci. Non poteva fare nulla per lei , l'unica cosa era starli il più vicino possibile. Dopo era arrivata l'ore di operare Jasmin. I dottori presero il lettino con sopra Jasmin,e lo spostarono nella sala operatoria per operare la bambina.
Come andrà l'operazione?
