Dopo 4 anni
Jasmin ormai era cresciuta , stava per affrontare la difficoltà di ogni adolescente ... Il liceo. Jasmin si sentiva diversa dagli altri forse per la sua malattia che ha avuto o per il bisogno di una persona che la amasse.
15 settembre 2014, Milano.
Oggi é il primo giorno di scuola ,ovviamente preoccupata. La mia scuola si trova poco lontano da casa mia. Mia mamma mi svegliò verso le 6:30 . Mi feci una doccia calda , mi misi un leggins blu con una camicetta di jeans e mi presi un té con i biscotti.Dopo mia mamma mi accompagnò a scuola. Appena arrivammo a scuola il cuore mi batteva a mille , diedi un bacio a mia mamma ed entrai a scuola."Buongiorno ragazzi..." disse la prof. di matematica.
Le solite discussioni del primo giorno di scuola. Ero seduta con Claudia , la mia migliore amica. Lei é stata sempre accanto a me, mi ha sostenuto nei momenti difficili e mi ha resa felice standomi vicino.
Oggi , siccome é il primo giorno di scuola, usciamo alle 10:00. Le ore passarono in fretta e dopo io e Claudia andammo a casa di Matteo, il nostro compagno di classe. Ci fece vedere la sua nuova moto nuove, io non me ne intendo molto ma era molto bella. Dopo andai a casa pranzai ed entrai nella mia stanza, mi tolsi le scarpe e mi ascoltai un pó di musica. Dopo mi arrivò un messaggio da Claudia *vieni al campetto subito*. Pensai che era successo qualcosa ma invece no."Ehi Jasmi guarda che bello quel ragazzo! Non é stupendo? Staresti bene con lui eheh!" mi disse Gio.
"Dai smettila ti prego... Non si metterebbe mai con una come me." gli risposi io guardando a quel ragazzo del nome sconosciuto.
"Ma dai... Tutte é possibile ! Bisogna pensare sempre e solo al positivo." desse Claudia sorridendomi .
All'indomani all'entrata vidi il ragazzo di ieri, stava parlando con un suo amico. Cercai di avvicinarmi il più possibile a lui facendo finta di leggere dei fogli attaccati alla parete.
"Ciao , per caso sai dov'è scritto l'avviso di ieri?" mi disse il ragazzo dal nome sconosciuto.
"Ciao, si eccolo la... Come ti chiami?"gli chiesi io.
"Mi chiamo Alex e tu? " mi disse lui.
"Io mi chiamo Jasmin." gli dissi io perdendomi nei suoi occhi azzurri.