9 maggio
La prima cosa che Kageyama vide entrando nella sala d'aspetto fu il familiare cespuglio di capelli arancioni che spuntava dallo schienale della solita sedia.
Ebbe un tuffo al cuore e sorrise.
Sembrava essere passato un secolo da quando lo aveva visto aspettarlo li, ma erano stati solo due giorni in fondo.
Nishinoya strabuzzò gli occhi non appena vide Kageyama sorridere e guardò Tanaka con un'espressione del tipo 'Ma quindi può fare anche una faccia del genere?'.
"Scusa Yamaguchi, potresti tenermi questa?" chiese Kageyama al terzo ragazzo passandogli la busta che Sugawara gli aveva dato "Hinata non farà domande se penserà che è tua"
"Certamente" rispose l'altro sorridendo, ancora in parte distratto dalle divertenti reazioni dei due ragazzi di secondo anno a quel nuovo lato di Kageyama.
Il quartetto avanzò nella sala d'aspetto, poi quando arrivarono abbastanza vicini Kageyama bussò delicatamente con le nocche sulla testa di Hinata.
Il ragazzo si girò entusiasta.
"Kageyama!" esclamò, per poi rendersi conto che non era solo.
Squadrò i tre ragazzi che erano con lui associandoli immediatamente ai nomi che aveva imparato.
"Piacere a tutti, io sono Hinata Shoyo, grazie per essere venuti" esordì tendendo loro la mano che uno alla volta si presentarono a loro volta.
"Venite, andiamo a bere qualcosa insieme almeno possiamo parlare un po'" continuò a quel punto Hinata cominciando a guidarli fino ai distributori automatici.
Kageyama si rese conto abbastanza rapidamente che la strada che stavano seguendo era del tutto nuova, infatti arrivarono al reparto di pediatria e non quello di oncologia.
Ma non fece in tempo a chiedersi il motivo perchè Hinata cominciò a intavolare un discorso che coinvolse immediatamente i senpai.
Tanaka e Nishinoya erano un po' come riproduzioni di Sugawara: dalla parlantina facile e pronti a parlare di qualsiasi argomento con disinvoltura, solo forse più iperattivi.
Yamaguchi invece ricordava Asahi, timido e riservato, solo che il suo aspetto rispecchiava abbastanza fedelmente il suo carattere.
I discorsi volsero fondamentalmente sulla pallavolo, con Nishinoya che descriveva a Hinata le sue mosse speciali, Tanaka che si pavoneggiava scherzosamente delle proprie abilità e tentava di istruire Hinata e Yamaguchi che interveniva timidamente di tanto in tanto con qualche commento o per rispondere a qualche domanda.
Fu quando Kageyama pensò che tutto stesse andando per il meglio che quell'idillio si ruppe.
Accadde in un secondo, nel momento in cui la conversazione si era interrotta lasciando spazio al silenzio.
"Ma come mai sei qui, Hinata?".
A chiederlo era stato Nishinoya.
Non lo aveva chiesto con malizia o cattiveria, era solo semplice curiosità.
Kageyama si voltò preoccupato verso Hinata.
Il ragazzo guardava davanti a se ma sembrava guardare il vuoto.
Gli tremava il labbro inferiore, stava per piangere, si rese conto Kageyama.
Avrebbe voluto fare qualcosa ma non riusciva a muoversi.
"Hina-" provò a chiamarlo Yamaguchi, ma si interruppe quando il ragazzo si alzò di scatto dalla sedia su cui si era seduto e fece qualche passo indietro tremando.
STAI LEGGENDO
The View over the Wall • SOSPESA •
FanfictionBasta un attimo per vedersi scivolare fra le dita la propria vita e tutti i propri sogni. Hinata quell'attimo lo ha vissuto, quando quella notizia ha cambiato tutto. Non può nulla contro tutto questo, ciò che resta da fare è rassegnarsi alla noia di...