Zia aiutami

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Dopo non so cosa sia successo ma sono tornata a casa e mi sono di nuovo eclissata. So che sono stata in uno stato di trans per giorni e che mamma era preoccupatissima. Non mangiavo, non bevevo, non leggevo, non uscivo... Meno male che erano cominciate le vacanze estive se no sarei dovuta andare a scuola.

Poi sono uscita, piu o meno, da quello stato e sono uscita di casa, ho preso il treno e sono andata da zia.

"Amy!"
"Zia!"
"Come stai piccola mia? E la tua amichetta? Perché non é con te?" Chiede zia poi mi vede bene e capisce che sto male, mi fa entrare in casa e mi prepara del the poi mi chiede: "che succede tesoro?"

Comincio a raccontare velocissimamente "io e Sam non stiamo piu insieme e questo perché i suoi genitori sono omofobi, l'unico problema é che non sono semplici omofobi che si limitano a disprezzare i gay, loro li sterminano proprio. Tutte le ore che passano senza stare con Sam uccidono o progettano di uccidere gay" faccio una pausa in cui bevo un sorso di the "é proprio una setta di questi criminali che minacciano e uccidono omosessuali come me o cercano di "convertirli a essere etero" . In questa setta c'é anche Jack che é stato incaricato di farmi fuori solo che per fortuna sembra che si sia innamorato di me perció ha detto che mi avrebbe "fatto tornare etero" infatti in questo periodo gli stanno mettendo ansia per questo é sempre piú scorbutico" finito di parlare zia non sa che dire perció mi abbraccia e stiamo cosí fino al tramonto.

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Questo capitolo é molto corto ma sapevo di avervi lasciato sulle spine e volevo liberarvene.

Commentate dicendo se vi fa schifo, se é quello che pensavate, se é troppo esagerato, se non vi sembra appropriato, se pensavate altro etc

Se avete idee piu belle posso cambiarlo o inserirlo nel resto della storia...scrivetemi dei messaggi in chat privata magari

Spero vi piaccia. Buona notte :)

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