Capitolo 3.

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Al bar

Mi ero svegliata, vedendo che erano quasi le undici..
E avevo la mattinata libera.
Mi rilassavo sotto la doccia, insaponandomi il corpo e i capelli.

Pochi minuti dopo, andavo in camera da letto, e vedevo i messaggi di Estefania..

Amore..
Ieri notte, una pattuglia, ha trovato Erik morto.
Qualcuno gli ha sparato..

Cosa?!

Si..
Vieni al bar, così ti faccio compagnia.

Arrivo!

Arrivavo al bar, vedendo poi in cortile, la ragazza mora..

Bionda..

Sorrideva in modo maligno..

Ma evitavo il suo sguardo...

Ma lei vedendo che non la degnavo di uno sguardo..
Era in preda all'ira..
Fermandomi per un braccio..

Rispondi, quando ti parlo!!

Che cazzo vuoi?
Neanche ti conosco!

Mi mollava uno schiaffo fortissimo..
Da scaraventarmi a terra.

Estefania, mi vedeva che ero a terra..
Vedendo la moretta, in preda all'ira..
Che cazzo vuoi, cerchi guai?

Sei tu che sei nei guai, troia!
Ringhiava, la moretta..

Se ti rivedo, chiamo la polizia!

Provaci, farai una fine lenta e dolorosa...
La moretta, si allontanava furiosa..

Estefania, spaventata, si chinava..
E mi alzavo.

Stai bene, amore?
Chi era quella pazza?!!

Non lo so, è già la seconda volta che la vedo..

Entriamo al bar..
Così vedo di passare poi a casa, e ti prendo la crema..

Grazie..

Mi baciava, e poi mi abbracciava..

VOCE NARRANTE:

La moretta, guardava furiosa, il bacio di Estefania a Maca..
Rompendo dei cassonetti con un calcio..

Aspettando poi che usciva, da lì, per fargliela pagare..
Estefania usciva, per prendere la crema a Maca..
Zulema la seguiva, fino a casa, per poi aggredirla da dietro, con una mazza, dando tante di quelle mazzate, spaccandole la testa..
Sfogando la sua furia..
lasciandola morta, sul porticciolo di casa.

Tornava al bar, e vedeva Maca..
Sorridendo in modo maligno..
era solo sua e di nessun altra..

Ripensando al bacio, ringhiava come una belva, assetata di sangue...

Era già sera, e vedendo che Estefania non tornava, decidevo di tornare a casa.

Zulema la seguiva, fino a casa, vedendo che chiudeva a chiave la porta..
Ringhiava, mentre un lampo illuminava il suo viso..

Sentendo poi le sirene della polizia..
Avevano trovato il cadavere, di Estefania..
Non poteva fare altro che allontanarsi..

Tornando poi il giorno dopo, al bar..
Aspettando la sua donna..

Maca si era alzata, dal letto, leggendo poi un messaggio di David, il collega di Erik..

Ieri notte, abbiamo trovato il corpo della tua amica..
Uccisa in un modo orribile..

Cosa?!
Che tristezza!!

E poi ricevevo un altro messaggio..

Ora sei sola.

Ritratto di un'assassina Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora