5-shivers

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Il giorno dopo, la testa di Harry rimbombava ancora e la sensazione di nausea non poteva mancare, anche se aveva bevuto poco-e fortunatamente era riuscito a tenersi sobrio-. Quel giorno avrebbero dimesso Zayn dal S.Grace Hospital dopo aver fatto una serie di controlli, anche se ormai era risaputo che il moro era finito lì per la droga.

Quella domenica mattina, quindi, dopo essersi svegliato alle 6 di mattina ed aver fatto la solita corsetta, Harry si lavò e cambiò per andare a prendere l'amico dall'ospedale. Proprio mentre usciva dalla propria stanza, incontrò Niall.

«Ehi biondino, che ci fai già sveglio? Ti immaginavo come una persona non esattamente mattiniera.»

«Hai pensato bene, però stamattina avevo delle cose importanti da fare. Tu piuttosto, dove stai andando?»

«Oggi Zayn esce dall'ospedale e stavo andando a prenderlo. Se adesso sei libero potresti accompagnarmi, se vuoi.» Disse Harry; Niall era il primo che si era mostrato disponibile e gentile nei suoi confronti, ed aveva davvero bisogno di un supporto morale quella mattina.

«Purtroppo non posso, ma sono sicuro che Louis sarà felice di farti compagnia. Te lo vado subito a chiamare.»

Si salutarono con un cenno ed Harry aspettò Louis per quasi 20 minuti, e stava cominciando a stancarsi di aspettare. Proprio mentre stava per andarsene, sentì una voce alle spalle.

«Buongiorno anche a te. Maleducato da parte tua andartene sapendo che stavo arrivando.» Ironizzò il liscio.

«Se Niall mi avesse detto che avrei dovuto aspettarti per 20 minuti, me ne sarei andato da solo.»

«Oltre a maleducato, anche stronzo.»

Harry non rispose all'ultimo commento; voleva soltanto rivedere il suo amico. Presero un taxi dopo essere usciti dal college-nei weekend potevano allontanarsi dall'ambiente scolastico, se volevano- e si avviarono verso l'ospedale.

Louis, dal canto suo, era stato svegliato in maniera non molto gentile da Niall.

«Perché dovrei accompagnarlo? È amico suo, non mio. Devo ricordarti che la droga per la quale è finito in ospedale gliel'ho data io?»

«Proprio per questo devi andarci. È evidente quanto Harry sia legato a Zayn, e farà di tutto per tenere l'amico al sicuro. Vai con lui, così da poter eliminare ogni prova che possa legarti a Zayn. Harry non dubiterà di te.»

Louis annuì, il piano del biondo non era male, ma odiava prendere in giro le persone. Quindi si vestì e dopo il piccolo battibecco avuto con il riccio, lo accompagnò all'ospedale.

*

«Siamo qui per Zayn Malik, oggi dovrebbe lasciare l'ospedale.» Disse Harry, e l'infermiera annuì, consultando alcune cose sul computer. Chiese ad Harry di firmare il documento per il rilascio di Zayn e dopo i due ragazzi aspettarono il moro seduti su due sedie della sala d'attesa.

«Perché non parli?» Chiese Harry a Louis. «Sei insolitamente silenzioso. Se è per stamattina, scusami, ero e sono ansioso di rivedere Zayn e di accertarmi che stia bene.»

«Non preoccuparti, sono solo un po' stanco.» Rispose semplicemente Louis. Cosa avrebbe dovuto dirgli, che si sentiva terribilmente in colpa per aver ferito emotivamente il ragazzo accanto a lui e per aver quasi fatto morire il ragazzo che stavano aspettando? In quel momento, però, era importante per Louis essere con Harry, così da sviare le piste che potevano riconcurre a se stesso e incolparlo.

Mentre era assorto dai pensieri, vide Harry alzarsi ed andare incontro al moro.

«Allora, ti sono mancato?»

Finally Free ~Larry Stylinson~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora