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Non ricordo perfettamente com'è iniziata non mi ricordo tutti momenti da quel giorno a questa parte ma procediamo per gradi.era un giorno di marzo quando mi dissero che mi avevano accettata come protagonista della nuova serie love Is in the air, ero esaltata all'idea di un nuovo progetto io non vedevo l'ora di conoscere i miei nuovi colleghi. Lèssi i nomi degli altri attori sul copione e Kerem Bursin è il nome dell'uomo che nella serie nei panni di Serkan Bolat avrebbe affiancato la mia Eda Yildiz. Il primo giorno sul set è stato fantastico Kerem è veramente una brava persona e un bellissimo uomo, tra di noi c'è stata subito una grandissima intesa e le prime cose che ci dissero furono: al di fuori del set potete fare qualunque cosa tranne mettervi insieme perché questo porterebbe a problemi lavorativi in caso della vostra rottura. Io e Kerem accettammo e iniziammo a lavorare senza sosta. Trascorsero molti mesi e tra riprese e caffè ebbi la possibilità di conoscere meglio gli altri attori. Una sera decidemmo di andare tutti insieme a cena fuori e per puro caso mi sedetti vicino a Kerem, essendo tanti alcuni dei miei colleghi più affini si sedettero lontano da me e Kerem così io e lui chiacchierammo per tutta la durata della cena. Alla fine della serata Kerem mi chiese se volevo un passaggio allora io accettai, arrivata sulla soglia di casa mi accorsi di non aver portato le chiavi lo dissi a Kerem che inizialmente provò ad aprire la porta ma poi rassegnato mi invita a dormire a casa sua, io ovviamente senza un posto dove dormire non potei che accettare. Ero vestita in un abito da sera elegante rosso quindi non avendo il pigiama Kerem mi diede una delle sue magliette, sembrava una camicia da notte, mi struccai e mi infilai nel letto, Kerem ha solo due stanze a casa sua una però la usa come studio quindi non ha il letto e per colpa di questo fummo costretti a dormire insieme nel suo letto. La mattina seguente ci svegliamo uno abbracciato all'altro E non so se è perché era tanto che non facevo un cosa del genere ma senti le farfalle nello stomaco. Kerem quando io aprii gli occhi era già sveglio non so da quanto, ma non si spostò da me e rimanemmo abbracciati per un po' ancora. Ci alzammo per fare i pancake e mentre pesavo la farina Kerem mi prese da dietro pet fianchi appoggiando la sua testa sulla mia spalla destra, ma non aveva cattive intenzioni voleva solo spostarmi per prendere il lievito nel cassetto che io coprivo con il mio corpo. Il tempo però di realizzare questa cosa che mi ritrovai attaccata alle sue labbra, sapevano di fragole miste al cioccolato che avevamo mangiato poco prima, non fu un bacio innocuo perché la sua lingua cercò la mia io senza pensare gli diedi corda e cademmo in un bacio lungo e passionale dove le sue mani rimasero incollate ai miei fianchi e le mie braccia attorcigliate al suo collo, finito il bacio esclamammo insieme: " E ORA"?

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