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Restammo sul suo divano per un tempo indeterminato, ma volevo che non finisse mai. Si fece sera e tutti e due avevamo fame e decidemmo di andare a mangiare il sushi in un ristorante in centro. Mi sono vestita con i vestiti che avevo anche questo pomeriggio mi sono truccata appena e sono andata in salotto da Kerem che aveva un paio di jeans e una Polo mi ha guardata e mi ha detto: " Dio quanto sei Sexi Hande" io arrossita sussurrai un grazie mi diede un bacio e salimmo sulla sua macchina. Arrivati al ristorante io e Kerem non smettevamo di guardarci e di farci complimenti a vicenda e dopo una decina di minuti arrivò il sushi e finimmo di mangiare per le dieci Kerem pagò il conto anche se volevo farlo io, ci alzammo e andammo a mangiare un gelato. Presi i miei soliti gusti: lampone e cioccolato fondente e Kerem invece prese cocco e pistacchio ci sedemmo su una panchina in un parco e iniziammo a parlare.  Interruppe la chiacchierata Kerem che mi disse: " Hai un po' di gelato proprio..." e mi baciò per leccarmi via il gelato nella parte destra della mia bocca, poi mi guardò e mi disse: "Ecco ora non hai più nulla" e io gli risposi: " Mi piacerebbe essere sporca proprio nel bel mezzo della bocca così che tu possa baciarmi di nuovo" mi guardò e rispose per questo non serve il gelato e iniziammo a baciarci su quella panchina in mezzo al bosco interruppe il nostro bacio una telefonata di mia madre che voleva sapere dove ero Kerem mi disse: " Puoi dirglielo se vuoi" non ci pensai su due volte e raccontai tutto a mia madre che rimase in silenzio per qualche secondo poi mi disse che voleva conoscerlo quando avrebbe voluto lui e che era contenta per me visto che sapeva che io provavo attrazione per lui, chiesi a mia madre se l'indomani sera era libera così che avrei potuto presentarle Kerem e che alla cena sarebbero venuti anche i suoi venuti anche i suoi genitori. Terminai la telefonata e il tempo di mettere il telefono in tasca che Kerem mi prese per mano e mi disse: " Dormi da me stasera ti prego non riesco a pensare ad una notte senza di te, non più" non potei che dirgli di sì, ma gli dissi anche che mi avrebbe dovuto accompagnare a casa il giorno dopo per prendermi i vestiti per la cena del giorno seguente. Arrivati a casa ci infilammo il pigiama ci lavammo i denti e ci fiondammo nel letto perché eravamo stanchissimi tra le coccole e un bacio qua e là mi addormentai

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