The murderers || The 100

An open wound

Alexa, Kane, Harper e Nathan si erano si erano riuniti, per ascoltare le riunioni di Pike, in una stanza diversa dal solito per essere sicuri di non essere visti da nessuno.

"Il resoconto dell'inventario di stamattina è abbastanza preoccupante, non potremo mai avere munizioni sufficienti per una serie prolungata di scontri a fuoco, neanche lontanamente." Disse Pike, facendo arricciare il naso ad Alexa, ormai non sopportava più neanche la sua voce.

"È qual è il piano b?" Chiese Bellamy, ovviamente dove c'era Pike c'era anche lui.

"Le vedette dicono che l'accampamento più grande dei terrestri è in questa valle. Perciò manderemo una squadra d'assalto sul Rover 1, e cercheremo di fare più danno possibili con le armi automatiche." Rispose il cancelliere.

"Ma così ripiegheranno e chiameranno i rinforzi." Ribattè la madre di Monty.

"Conto esattamente su questo. L'unica via di accesso è questo crinale. Dobbiamo circondarli e prenderli uno a uno."

"Abbiamo armi sufficienti?" Chiese Bellamy un po' scettico.

"Non ci servono. Abbiamo una dozzina di dispositivi anti-uomo a concussione nel nostro arsenale. Ho già dato l'ordine di munirli di un detonatore a distanza. Carichiamo gli esplosivi sul Rover e miniamo il campo prima di attaccare. Dopo, attireremo i loro rinforzi sul crinale, e a quel punto, quando avremo un numero sufficiente di terrestri nella zona minata li faremo saltare, così da guadagnare tempo."

Tutti i presenti nella stanza rimasero sconvolti. Era un piano folle, persino per Pike.

"C'hanno scoperto." Esclamò Alexa all'improvviso, non trovava un'altra spiegazione.

"Perché pensi questo?" Chiese Nathan confuso.

"È un piano troppo folle. Li abbiamo anticipati troppe volte e si devono essere insospettiti, probabilmente hanno trovato la cimice." Spiegò la ragazza passandosi una mano fra i capelli per cercare di fermare il suo nervosismo. Non potevano battere Pike senza sapere i suoi piani, e ciò significava far continuare l'assurda guerra tra gli Skaikru e i terrestri.

"Questo potrebbe andare a nostro vantaggio." Affermò Kane guadagnando uno sguardo confuso da parte di tutti i presenti.

*****

Alexa continuava a battere i piedi sul terreno, facendo muovere leggermente il tavolo di legno in cui era seduta.

Kane stava per attuare la parte finale del piano, un piano che alla figlia non piaceva per niente, in quanto lei non avrebbe fatto nulla.

Il piano era iniziato da quella mattina quando Sinclair, d'accordo con loro, aveva finto di manomettere il Rover per farsi arrestare, così da poter comunicare con Lincoln. Infatti Sinclair avrebbe fatto finta di voler confessare chi fossero i suoi complici, e a quel punto Lincoln avrebbe dovuto fingere di picchiarlo così da far aprire le celle e iniziare un combattimento contro le guardie per distrarle, e per prendere ancora più tempo avrebbero aiutato anche Harper e Nathan cercando di creare più caos. Nel mentre Kane doveva attuare l'idea che aveva avuto inizialmente ad Harper: prendere a frustate Pike con il bastone elettrico, caricarlo sul Rover e consegnarlo ai terrestri.

Alexa non era una guardia, quindi non poteva stare insieme ad Harper e Nathan, e il padre voleva prendere Pike da solo, quindi lei non poteva fare nulla, e ciò la infastidiva profondamente.
Era sempre abituata ad agire, anche se c'era un alta possibilità di morire, quindi dover stare ferma e aspettare che succedano le cose senza poter intervenire in alcun modo la faceva innervosire notevolmente.

Iniziò anche a mangiarsi le unghie della mano, ma si fermò quando vide un Rover dirigersi velocemente verso il cancello. In quel momento sentì il sollievo travolgerla, ce l'avevano quasi fatta, sarebbero riusciti veramente fermato la guerra. Sorrise a quel pensiero, ma la sua felicità svanì quando vide Bellamy e altre sue guardie mettersi davanti al Rover con le pistole puntate verso esso, in quel momento sentì il suo battito cardiaco accelerare.