INCERTEZZE

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-Martedì pomeriggio-
Appena finita la scuola ho aspettato Emma davanti al cancello.
"ehi scusa se ci ho messo tanto"-emma
"no tranquilla"

Io e Emma siamo arrivate a casa sua, sembrava non esserci nessuno.
"ah sei tornata e vedo che hai portato un amica con te"-nonno di emma
"ciao nonno, lei è y/n"-emma
"piacere"
"oh il piacere è tutto mio"-nonno di emma
"nonno per caso sai se mikey è qui?"-emma
"no è uscito poco fa"-nonno
"ah peccato, comunque y/n se non hai niente da fare puoi rimanere un po'"-emma
"beh volevo vedere mikey, ma forse tornerà a casa presto, quindi si resto"
"bene nonno io e y/n andiamo su in camera mia"
"si certo"-nonno

Io ed Emma fatto abbiamo mangiato qualcosina e poi ci siamo messe a fare i compiti per il giorno dopo.
Nel frattempo mi era arrivato un messaggio, era mia mamma, diceva che avevamo degli ospiti a cena e che dovevo tornare subito.
"scusa emma ma devo andare"
"ah tranquilla, per fortuna abbiamo finito"-emma
"già, bene allora ci vediamo domani"
"mh si certo, domani costringerò mikey ad andare a scuola"-emma
"hahah, bene a domani"
"ciao a domani"-emma
-Martedì sera-

Appena tornata a casa ho notato che c'era l'auto del padre eisuke, era probabilmente lui l'ospite a cena.
Appena arrivata davanti alla porta di casa mi sono messa a cercare le chiavi, che avevo trovato infondo alla borsa. In mano avevo tutte le cose che avevo tirato fuori dalla borsa, e mentre stavo per inserire le chiavi nella serratura mi sono scivolate le chiavi di mano.
Mi sono piegata per prenderle ma una mano mi ha preceduto, era la mano di Eisuke.
"buonasera principessa"-eisuke
"non sono del umore ti prego"
"lascia almeno che ti aiuti ad aprire la porta"-eisuke
"ok"
Appena mi apri la porta presi le mie chiavi e sali subito in camera mia.
Feci una doccia veloce di 5 minuti, non so neanche io come abbia fatto a farla in così poco tempo, mi cambiai velocemente e scesi a cena.
"Buonasera signor Terada"
"Buonasera y/n, come stai?"- Terada
"bene grazie"
"su tesoro vieni siediti qui"-mamma

Mi sedetti vicino a mia mamma e di fianco avevo hide, ma eisuke non c'era, forse era ancora fuori.
"pss hide"
"mh che c'è?"-hide
"dov'è eisuke?"
"ha detto che usciva fuori a prendere una boccata d'aria"-hide
"ah quindi è ancora lì"
"y/n ci sarai questo sabato al compleanno di eisuke vero?"-terada
"mhh non l-"
"si certo che verrà"-mamma
"sarai la benvenuta e poi sarete solo ragazzi, noi genitori vi lasceremo la casa tutta per voi"-terada
"ah bello...scusate vado un attimo in bagno"

Mi sono alzata per andare a vedere eisuke, non era da lui isolarsi in queste cene di famiglia, anzi a lui piacciono anche, doveva essere successo qualcosa.

"ehii eisuke, sei ancora qui?"
"si"-eisuke
"che c'è oggi non mi infastidisci?"
"no"-eisuke
"sei arrabbiato?"
"no, non è niente tranquilla"-eisuke
"ti è successo qualcosa?...guarda che puoi parlare con me, dopotutto siamo amici"
"si forse mi farebbe bene parlarne con qualcuno...sai qual è il motivo della cena di oggi?"-eisuke
"mh no"
"beh ecco è mia mamma"-eisuke
"tua mamma?"
"si, ha un tumore, e mio padre è venuto a parlare con il tuo per le sue cure, vuole che abbia le migliori cure"-eisuke
"mi dispiace tanto eisuke, ora tua madre come sta?"
"per ora bene, ma io non l'ho presa molto bene, sai mia zia è morta per lo stesso problema"-eisuke
In quel momento ho notato gli occhi lucidi di eisuke.
"ehi hai bisogno di un abbraccio vero?"
"forse"-eisuke
"ah veni qui su"

Ho dato un abbraccio a eisuke, penso che ne avesse veramente bisogno, anche se ci eravamo lasciati lo conoscevo da tanto tempo e ci tenevo a lui.

Mentre eravamo abbracciati aveva iniziato a piovigginare.

"ei ti va se rientriamo?"
"si va bene"-eisuke

Io e eisuke siamo rientrati e abbiamo finito si cenare, la cena si era conclusa molto bene.

Sono salita in camera mia e mi sono preparata per andare dormire.
Come al solito prima di andare a dormire mi videochiama Takemichi dal computer.

"hey y/n ho bisogno del tuo aiuto"-takemichi
"no non posso"
"ma non sai neanche cosa voglio chiederti"-takemichi
"se è una delle tue stupide cagate ti metto giù"
"beh ecco potresti parlare con mikey"-takemichi
"per?"
"beh vorrei che la toman non combattesse contro il valhalla perché succederà qualcosa di brutto"-takemichi
"ancora con la storia del futuro?"
"beh ecco si"-takemichi
"è così brutto il nostro futuro?"
"purtroppo si"-takemichi
"va bene ci parlerò io"
"grazie y/n sei fantastica"-takemichi
"lo so"
"sei la solita hahaha"-takemichi
"hahaha"
"bene ora vado a dormire è tardi"-takemichi
"già vado anche io, buona notte"
"buona notte a domani"-takemichi

-Mercoledì mattina-
Questa mattina sono uscita prima del solito, perché dovevo parlare con mikey.
Sono arrivata in classe per prima, non c'era nessuno, così ho deciso di fare un giro per la scuola e di andare a vedere la classe di emma, ma anche lì non c'era nessuno.
Dopo una ventina di minuti circa è arrivata emma.
"buongiorno y/n"-emma
"buongiorno emma"
"mikey è in bagno se lo cerchi"-emma
"ah ok grazie ora vado da lui"
Sono scesa al piano di sotto, dove si trovano i bagni, e mikey era appena uscito.

"oh hey ciao y/n"-mikey
In quel momento senza pensarci mi sono avvicinata e gli ho tirato uno schiaffo.
"aii mi hai fatto male"-mikey
"sei sparito, per 2 giorni, senza rispondere ne ai messaggi ne alle chiamate"
"scusa avevo delle cose da sistemare"-mikey
"è per lo scontro che avrete con il valhalla?"
"come fai a saperlo?"-mikey
"me lo ha detto takemichi, comunque quella roba è più importante di me?"
"no,ma"-mikey
"no, ma?!...sai cosa mikey torna quando avrai finito con i tuoi preparativi per il tuo dannatissimo scontro"
In quel momento me ne ero andata, ero veramente arrabbiata.
"y/n sei tornata, come è andata?"-emma
"abbiamo litigato"
"cosa?..perché?"-emma
"perché era troppo occupato a prepararsi per il suo dannatissimo scontro per telefonarmi o rispondermi ai messaggi"
"ugh mio fratello è senza speranza"-emma
"scusa emma"
"per cosa?"-emma
"è che non voglio parlare male di mikey davanti di te"
"tranquilla lo so che lo ami veramente, comunque la lezione sta per iniziare"-emma
"mh hina deve ancora arrivare?"
"si, chissà dove si sarà cacciata"-emma
"non lo so, non è da hina, di solito avvisa sempre se non viene a scuola"

Le lezioni finirono in fretta e di hina non si sapeva ancora nulla, ero un po' preoccupata, così avevo deciso di andarla a trovare.
Mentre uscivo ho notato che vicino al cancello c'erano un sacco di ragazze messe in cerchio.

"hey y/n ma quello non è eisuke?"-emma
"mh dove?"
"in mezzo a tutte quelle ragazze"-emma
"oh merda si...se mi vede verrà a parlarmi e attirerà l'attenzione e mikey potrebbe vedermi"
"penso che sia qui per te"-emma
"no non può essere... beh effettivamente sono l'unica che conosce in questa scuola"
"penso ti stia salutando"-emma
"non guardarlo, su usciamo come se niente fosse"
"y/n ti stavo aspettando"-eisuke
"eisuke stammi lontano"
"perché?"-eisuke
"attiri troppo l'attenzione"
"ahh hai paura che il tuo fidanzato ci veda"-eisuke
"no non è per questo eisuke, guarda tutte quelle persone che ci stanno fissando, sopratutto quelle ragazze che mi lanciano sguardi di morte"
"comunque sono qui per portarti con me"-eisuke
"dove?"
"andiamo a fare un po' dì shopping e tua madre che me lo ha chiesto, e poi potresti aiutarmi a prendere dei preparativi per la festa"-eisuke
"non ci penso neanche e poi ho già un impegno con emma"
"ah se vuole può venire anche lei, ah è poi mia madre vorrebbe vederti, quindi dopo aver finito passiamo da me"-eisuke

La madre di Eisuke stava male e avevo veramente voglia di vederla, dopotutto la conosco da quando avevo 3 anni, era come una zia per me, non potevo rifiutare.

"va bene eisuke, emma ti va di venire?"
"si certo"-emma
"fantastico, c'è l'autista che ci sta aspettando in macchina, su andiamo"-eisuke

manjiro sano x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora