Mi prende in braccio senza staccare le mie labbra sulle sue mentre io incastro le gambe nella sua vita e le mie braccia intorno al suo collo.
Va verso la scrivania e con una mano spinge tutto facendo cadere tutto a terra per poi sedersi nella sedia mentre mi fa sedere sopra la scrivania.
Avvicina la sedia alla scrivania per poi infilare la sua testa tra le mie gambe.
Quando mi sposta le mutandine inizia a baciarmi la coscia fino ad arrivare alla mia intimità che bacia per poi leccarla facendo ansimare.
Fa su è giù per non so quanto tempo fino a farmi venire.
Esce dalle mie gambe e lo vedo leccarsi le labbra.
Mi prende e mi tira verso di lui mentre mi leva il maglione per poi sganciarmi il reggiseno trovandosi le mie tette in faccia.
Si fionda subito e inizia a morderle facendomi un po' male, ma facendomi salire la voglia e la passione.
Gli sbottono i pantaloni per poi abbassargli i boxer.
Mentre lui tortura il mio seno io gli bacio i pettorali mentre sento la sua reazione toccare la mia intimità.
Quando si stacca dice
"Ti voglio tantissimo" non me lo faccio ripetere due volte che mi alzo per poi abbassarmi di botto facendo entrare la sua reazione lunghissima dentro di me che fa sussultare tutte e due.
Rimaniamo fermi guardandoci negli occhi dove vedo la sua voglia di farmi sua, ma anche la paura che ci possono beccare così decido di fare io la prima mossa.
Aggrappo le mie braccia intorno al suo collo per poi muovermi in avanti facendolo entrare sempre di più.
Nella stanza siamo solo noi due che godiamo come non mai una sopra l'altro.
Stiamo arrivando quasi al limite quando bussano alla porta che abbiamo chiuso ansi che Liam a chiuso con la serranda.
Mi ferma, ma io scuoto la testa e continuo ansimando e la stessa cosa fa lui fino a quando veniamo tutti e due.
Scendo sopra di lui e ci vestiamo mentre sentiamo bussare e dire
"Signor Liam sono il preside, le devo parlare" cazzo cazzo cazzo.
Mi fermo e lo guardo e vedo il terrore nei suoi occhi.
Quando siamo tutte e due vestiti dice
"Mettiti qua sotto" indicando la scrivania.
"non esiste"dico
"Se ci becca io posso perdere il lavoro e tu sarai espulsa" dice, sbuffo e faccio come dice.
In un tratto sento la porta aprirsi e vedo Liam che si è seduto.
"Come la posso aiutare?" Dice Liam professionale.
"Le volevo parlare dei documenti dell'altra volta" dice
"Ok, allora usciamo e andiamo nel suo ufficio" dice Liam.
"No non si preoccupi, possiamo rimanere tranquillamente qua" dice il presidente facendo sudare e sorridere Liam.
Parlano da non so quanto e io mi sto annoiando così faccio una cosa.
Facendo attenzione, piano piano abbasso la cerniera del pantaloni di Liam che sospira.
Gli abbaso i boxer facendo uscire la sua reazione lunghissima.
Mi ci fiondo facendo sussultare Liam.
"Tutto bene?" dice il presidente.
Liam si schiarisce la voce e sorridendo dice"Benissimo" sorrido e inizio a succhiarla e a toccarla con la lingua.
"Cazzo" esce dalla bocca di Liam pianissimo che mi fa sorridere e continuare ancora più veloce e più forte.
In un tratto mi trovo una mano di Liam sulla mia testa che cerca di spingermi più affondo mentre un suo piede mi tocca la mia intimità.
Spinge il piede verso la mia intimità facendomi aumentare il ritmo per non gridare e la stessa cosa fa lui con il piede.
In un tratto sento un sapore salato in bocca così capisco che è venuto, sorrido e gli bacio la punta che lo fa sussultare per poi staccarmi e aggiustarlo.
Levo il suo piede e inizio a leccarlo per poi prendere la mano che mi aveva messo in testa e metterla tra le mie cosce facendo entrare quattro dita dentro di me che si muovano circolarmente.
Mi mordo il labbro per non urlare, ansimare e gemere dal piacare fino a quando non vengo.
Mi allontano e mi risistemo, ma devo la sua mani che cerca il mio seno così mi avvicino e quando lo tocca lo stuzzica.
Continuiamo così per non so quanto e non potete capire che lo fatto venire tre volte nei pantaloni che infatti si sono bagnati.
"Abbiamo finito" dice il preside alzandosi, mi allontano e mi metto in fondo alla cattedra mentre Liam che non si alza, ma gli da la mano salutandolo.
Quando se ne va esco la testa da sotto la cattedra abbggiandola nel ringonfiamento dei suoi pantaloni.
Mi guarda e dice
"Che cosa mi stai facendo!?" lo prendo per la cammicia e dico
"Vieni che te lo dico" per poi tirarmelo sotto la cattedra rifacendo l'amore per altre quindici volte.
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Il mio professore preferito
ЧиклитLei una ragazza bellissima, mora, magra, alta 1.53 con occhi scuri, si è appena trasferita da Firenze e frequenta il liceo scientifico di Milano. Emily è una ragazza molto sicura di sé e solare almeno fino a quando incontrerà Liam. Liam non è un rag...