Lei una ragazza bellissima, mora, magra, alta 1.53 con occhi scuri, si è appena trasferita da Firenze e frequenta il liceo scientifico di Milano.
Emily è una ragazza molto sicura di sé e solare almeno fino a quando incontrerà Liam.
Liam non è un rag...
Il giorno dopo mi sveglio felice visto che oggi parto e non vedo l'ora, devo staccare un po' da tutto e da tutti.
Mi alzo dal letto e vado verso l'armadio dove prendo i vestiti e nel cassetto dove prendo l'intimo per poi andare in bagno dove mi faccio una doccia veloce per poi asciugarmi e attaccare la piastra.
Nel mentre che aspetto che la piastra è pronta mi faccio una bella maschera al viso per poi quando finisco mettermi l'intimo per poi vestirmi indossando un pantaloncino a jeans e un top bianco che lascia sia il seno scoperto che un po' di pancia scoperta grazie al nodo.
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Quando ho finito mi trucco mettendo un po' di illuminante, dell'eyeliner e un po' di mascara.
Dopo un po' attacco i capelli in un pizzettone per poi farmi a poco a poco, ciocca per ciocca la piastra.
Mezz'ora dopo......
Ho appena finito è già sono stanca.
Esco dal bagno trovandomi mio fratello che mi guarda male visto che ci sono stata troppo così dico
"Ti ricordo che abbiamo altri due bagni"
"In uno c'è Rachele (mia cognata) che sta vomitando pure l'anima e nel l'altro c'è Giorgio (mio nipote) che non riesce a fare la cacca" dice frustato e arrabbiato provocandomi una risata e ricevendo un asciugamano che mi tira mio fratello.
"Io ti ammazzo se si sono rovinati" dico riferendomi alla piastra visto che ci sono stata mezz'ora, mezz'ora a morire di caldo, ma chi me lo fa fare bho.
Mi fa il medio per poi entrare in bagno mentre io sbuffando vado giù in cucina trovando Olga che ha preparato un sacco di mangiare.
"Mamma mia" dico con l'acquolina in bocca che la fa sorridere.
"Dai siediti e mangia che ammomenti devi partire" dice con gli occhi lucidi mentre io prendo la mia cheesecake ai frutti di bosco preferita per poi alzarmi e abbracciarla.
"Mi mancherai tata" dico facendola sorridere.
"Anche tu" dice stringendomi a sé.
Anche se mancheremo per una settimana mi mancherà lo stesso, non siamo stati tanto lontani, mai, gli ho pure chiesto se voleva venire con noi, ma lei ha detto che andava dalla sua famiglia quindi non ho insistito.
Dopo aver fatto tutti colazione ci raggiungono anche Issac e Kira che abbracciano ad Olga per poi uscire.
Siamo in macchina, io con Isaac e Kira mentre mio fratello e con mia cognata e mio nipote.
"L'hai più sentito?" dice Isaac mentre guida rivolgendomi alcune volte qualche occhiata dallo specchietto.
"No" dico abbassando lo sguardo mentre la nostalgia si impossessa di me.
So che sono stata io a chiudere tutto questo e sono anche consapevole che l'ho fatto per il mio bene e che quello che ho detto è giusto, ma alcune volte mi manca.
In un tratto sento una mano accarezzarmi la gamba così alzo lo sguardo e vedo Kira sorridermi dicendo
"Lo sai che era la cosa giusta" annuisco e mi asciugo le lacrime che non mi ero nemmeno accorta che erano cadute per poi stringere la mano di Kira e sorridere.
Ciaoo a tutti ecco un nuovo capitolo.
So che sono stata assente per un periodo in questo libro, ma rimedieremo al più presto.
Nel mentre spero che questo capitolo vi piaccia ❤️.
