Le loro labbra si toccano, provocando un bacio colmo di presunzione.
Non ha chiesto il permesso, l'ha fatto solo guardandolo negli occhi.
Ha agito anche senza il suo consenso, perché era convinta di fare la cosa migliore.
L'ha baciato perché ha voluto far combaciare le loro labbra come se non l'avesse mai fatto, per farlo tacere e per scaturire emozioni che solo con un bacio si possono sentire.
Le sue mani si posano decise sulle guance del ragazzo, muovendosi esperte sul suo viso, facendo ancora avvicinare i loro corpi.
Sospira frustata appena sente qualcosa che le stringe i fianchi per poi allontanarla, facendo staccare le loro labbra.
I loro respiri sono irregolari, non si guardano negli occhi, sono troppo impegnati per pensare a ciò che è appena capitato.
"Non è la prima volta che ci baciamo..."
Prova a difendersi, provando a catturare l'attenzione del ragazzo che ha lo sguardo distratto.
"...sembra che ti abbia scopat..."
"Senti smettila! Non voglio sentire una parola"
Esordisce lui arrabbiato, irritato dal suo comportamento sfacciato.
"Cosa sta di male nel nostro bacio?"
Domanda lei, volevo capire in cosa lei abbia sbagliato, non essendo in effetti il primo bacio.
"Non sono in vena d'affetto"
Risponde acido, prendendo Aubrie dalle braccia e spostandola con forza dalla porta.
"Zayn per favore parliamone..."
Supplica lei disperata, afferrando la mano del ragazzo e riportandolo nella stanza con lei.
"...non credo che io abbia..."
"Cazzo stai zitta!"
Lei si ammutolisce, spaventata dalla voce alta di Zayn diventato rosso in viso.
Stringe le mani in pugni, le nocche sono bianche e sul collo pulsa una vena, dandogli un aspetto più rude.
"Per favore, vai via"
Le consiglia, sembrando più calmo di prima, anche se incute ancora timore nella ragazza.
"Se ho fatto qualcosa di sbagliato, dimmelo"
Spiega con gli occhi velati e la voce tremante, avendo paura della sua reazione.
Zayn si avvicina ad Aubrie, ancora tentennante ed impaurita.
Le posa le sue grandi mani sul viso pallido e freddo, facendole aprire gli occhi al contatto delle loro pelli.
"Tutti compiono cose sbagliate per me"
Le sussurra sicuro all'orecchio, facendola sussultare e trasalire, appoggiandosi ai bicipiti del ragazzo.
"Anche io?"
Esita a domandare, trattenendo il respiro, ansiosa della risposta.
"Tu sei tra quei tutti"
Dice deciso, facendo comparire un ghigno sul viso.
"Stai dicendo che non ho un minimo di importanza in più rispetto agli altri?"
Chiede ancora disperata, sperando in una risposta positiva.
"Perchè dovresti?"
Fa una smorfia, al solo pronunciare quella frase, come se fosse retorica.
"Io...io pensavo che..."
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Prostitute
Fanfiction"Perché?" chiede con disprezzo. Lei lo guarda come per cercare una risposta che non lo faccia arrabbiare ancora di più. "C..cosa?" domanda con la sua piccola voce. Lui fa un gesto con la mano, avvicinandola di più a sè. Ora i loro corpi nudi sono...