Cammina per tutto il corridoio tappezzato da una lunga fila di quadri.
É pieno di mobili antichi che decorano la stanza, facendola sembrare elegante.
Le sue sopracciglia si aggrottano quando si accorge che la porta é chiusa.
Non si disturba nemmeno di bussare che apre di getto la porta, causando un rumore assordante.
"Cosa hai trovato?"
Chiede, camminando fino a quando non arriva alla poltrona di pelle nera su cui si siede.
L'uomo non lascia trapelare emozioni, nemmeno paura.
"Se ti dicessi che non ho trovato niente?"
Domanda sorridendo e prendendo un sorso dal suo bicchiere.
"Non mi offri niente? Ma che modi sono?"
Domanda retorica, appoggiando i gomiti sulla scrivania e mettendo in mostra il suo petto.
Sogghigna divertito e prepara un bicchiere di vodka per la donna.
"Mettere in mostra il tuo seno non cambierà le carte"
Afferma, scuotendo la testa, vedendo la reazione della donna.
"Cosa vuoi dire? Che sta già facendo qualcosa?"
Domanda, aumentando il tono della voce.
"Certo...ha già fatto tanto"
Le dice, mentre scrive qualcosa sul suo computer.
"Cosa...?"
Chiede, ma si ferma non appena gira la schermata del computer per farle vedere i vari documenti.
"Sono pagamenti, soldi a valanghe fino a farli uscire dal culo"
Le spiega, sbattendo un pugno sul legno.
Lei stringe i denti per trattenersi dallo scoppiare e spaccare tutto.
"É solo un colpo di fortuna"
Dice, ripetendoselo più volte per autoconvincersi.
"No che non lo é. Se fosse stato un colpo di fortuna ora non starebbe ad un passo dal riuscirci"
Lei fa un sorriso amaro, continuando a sorseggiare il liquido nel bicchiere.
"É sempre stato furbo"
Ammette, ricordando per un lasso minimo di tempo gli eventi passati.
"E tu lo sai no?"
Domanda retorico, allungando la mano per accarezzarle il collo.
Lei si alza, per arrivare a sedersi sulle gambe dell'uomo.
"Avrai tutto ciò che vuoi, ma li devi eliminare dalla mia vista"
Dice, con voce troppo calma, leccandogli il collo.
"Perché non l'hai fatto tu tanto tempo fa?"
La sua mano si insinua tra le sue gambe e lei ridacchia divertita.
"Perché non pensavo che mi avrebbe procurato così tanta sofferenza"
Risponde sospirando, ma continua ad avere stampato un sorriso maligno.
"Oppure perché lo volevi?"
All'udire quelle parole, scatta in piedi, aggiustandosi la mini gonna e prendendo la sua borsa.
"Tu non sai un cazzo e se tra almeno cinque settimane non hai concluso niente, morirai anche tu"
Afferma decisa, arrabbiata più che mai.
"A presto Adrienne"
Le dice, mentre si affretta a chiudere la porta, sbattendola.
La rabbia le aumenta, non si ferma e aumenta il passo.
"Pezzo di merda, farete tutti la stessa fine"
Ride, ride come colei che porterà scompiglio tra le anime buone.
E lo farà.
Non si fermerà davanti a niente.
"La sete di vendetta e di potere porterà solo alla rovina di tutti...nessuno ne uscirà vincitore"
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Chi é quella donna?
E l'uomo?
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Prostitute
Fanfiction"Perché?" chiede con disprezzo. Lei lo guarda come per cercare una risposta che non lo faccia arrabbiare ancora di più. "C..cosa?" domanda con la sua piccola voce. Lui fa un gesto con la mano, avvicinandola di più a sè. Ora i loro corpi nudi sono...