Capitolo 14

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VI VOGLIO ATTIVE! SE QUESTO CAPITOLO SUPERA LE MIE ASPETTATIVE DEL NUMERO DEI COMMENTI LA STORIA VERRÁ AGGIORNATA PIÙ SPESSO PERCHÈ SIETE VOI A SPRONARMI, SENO' PRENDERÓ IN CONSIDERAZIONE L'IDEA DI CANCELLARLA SE NON VI PIACE PIÙ.

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"Ready to run away"

"Dobbiamo ancora aspettare"

"Mi aveva detto che sarebbe venuto presto"

Esordisce stanco Zayn.

"Andiamo via"

Propone Marc, ma subito dopo si zittisce.

"Ragazzi"

Saluta una voce maschile.

"La prossima volta non ti presentare..."

Commenta Zayn arrabbiato guardandolo storto.

"...se devi venire in ritardo e senza roba"

"Chi ti dice che sono senza roba?"

Domanda scocciato il ragazzo, prendendo una bustina dalla sua tasca posteriore.

"Grazie ora andiamocene"

Dice frettoloso Marc, afferrando la bustina e incominciando a camminare.

"Quanta fretta, avete da fare?"

"Ho altro di cui preoccuparmi che stare con te"

Risponde Zayn sorridente, raggiungendo Marc.

"Alla prossima"

Grida il loro amico, per poi scomparire dalla loro vista.

"Abbiamo lasciato Heisel con quella vipera di tua madre"

"Che ti importa di lei?"

Si guardano negli occhi per poco tempo, fino a quando Zayn non spinge l'amico.

"A differenza tua ho un cuore"

"A differenza tua sono bello"

Ribatte divertito, prendendolo in giro.

"Quindi belloccio che avresti di meglio da fare?"

Chiede curioso Marc, guardando divertito l'amico.

"Stare con te no di certo..."

Risponde sincero, notando la faccia sbigottita di Marc.

"...in effetti non voglio lasciare quelle due insieme"

"Penso che ti stia interessando solo dell'angioletto"

"Penso che ti debba fare i cazzi tuoi"

Minaccia nervoso, non volendo dargli ragione.

"Cambiare discorso non aiuta, mi conferma solo quello che ho detto"

"Non nego l'evidenza, mi attrae"

"Non solo a te..."

Dice sognante Marc, ricevendo un'occhiataccia da Zayn.

"...mi piace questo tuo lato fragile"

"Inizia a sparare meno cretinate, ti apprezzerei di più"

Arrivano a casa ed entrano silenziosi.

"Dove siete stati?"

Una voce femminile proveniente dalle loro spalle li fa sobbalzare.

È la Sing. Paket che li guarda con uno sguardo torvo.

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