"Mamma!"
Afferma con le lacrime agli occhi, mentre cammina verso la figura.
È un quadro.
Ritrae una figura femminile con capelli color oro e due occhi ghiaccio.
"Sei bellissima, come sempre"
Dice, accarezzando la tela.
Traccia i bordi del suo viso, dal mento fino agli occhi.
"Perché sei in questa stanza?"
Domanda come se aspettasse una risposta.
Solo quando abbassa il capo, si accorge di un'altra figura.
È una bambina.
È piccola, ha capelli rossi, occhi ghiaccio con sfumature grige.
"Sono io"
Sorride alla vista della piccola bambina spensierata.
Le cresce un sorriso sul volto ricordando vagamente il posto ritratto nel quadro.
"Era così bello...perché é finito?"
"Non tutte le cose belle durano per sempre"
"Mi avevi promesso che saremmo stati felici"
"La felicità non é desiderare quello che non si ha, ma amare quello che si ha"
"Ma se la mia felicità sei tu, vorrà dire che non sarò mai felice"
Dice, triste e frustata, desiderando oramai da tempo qualcuno che le é stato portato via.
"Mi ricordo persino tutte le tue frasi"
Ricorda, tracciando le linee che formano il vestito corallo della bellissima donna.
Appena si accorge che ha qualcosa che non va, lo toglie dal muro e lo esamina.
"Ma cosa...."
Dice, ma si ferma appena vede che dietro la tela c'é una frase con una caligrafia ordinata.
Soffia per eliminare le poche tracce di polvere ed incomincia a leggere.
"Alle mie donne, colei che porta beatitudine"
"Colei che porta beatitudine"
Ripete ad alta voce l'ultima frase, cercando di capire cosa voglia significare.
"É bellissima"
Afferma riferendosi alla frase appena letta.
Rimette il quadro al suo posto e inizia a perlustrare la stanza, in cerca di qualcosa.
Apre il primo tiretto della scrivania e fruga tra i fogli sparsi nel piccolo spazio.
Sono solo carte stropicciate ed alcune sono senza scritte, solo fogli completamente bianchi.
Sbuffa, pensando di uscire dalla stanza, ma non si arrende e prova a cercare negli altri cassetti.
Aprendolo, trova altri fogli, ordinati per grandezza messi uno sopra l'altro.
Sono la maggior parte lettere, così ne prende una e la apre.
È un foglio igiallito con una caligrafia ordinata che sembra maschile.
" 27 Gennaio 1998
Posto: Centro PR
Ore: 16:00
Oggetto: Ricerca
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Prostitute
Fanfiction"Perché?" chiede con disprezzo. Lei lo guarda come per cercare una risposta che non lo faccia arrabbiare ancora di più. "C..cosa?" domanda con la sua piccola voce. Lui fa un gesto con la mano, avvicinandola di più a sè. Ora i loro corpi nudi sono...