Capitolo 3 - Yuri -

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T/n POV

Minako è letteralmente impazzita quando ha visto Victor e mi ha riempito di domane ma non ho praticamente risposto a nulla perché ero troppo impegnata a guardare Victor dormire beatamente. Qualcosa deve avergli dato fastidio perché all'improvviso starnutisce e si sveglia. E che carino quello starnuto.

Victor: "ehi T/n, ci si rivede, ora però sto morendo di fame, hungry"

T/n: "oh si, cosa?"

Mi ero dimenticata che Victor è russo e quindi non sa bene la nostra lingua, per cui spesso parla inglese per farsi capire. Vado in cucina

Victor: "in quanto tuo coach voglio sapere il tuo piatto preferito"

T/n: "i-il mio è il katsudon"

Mi guarda interrogativo, quindi mi alzo e vado in cucina da mia madre per aiutarla a preparare e poi porto i piatti a tavola.

Victor: "wow, amazing!"

Appena lo assaggia spalanca gli occhi e lo divora interamente.

T/n: "sono felice che ti piaccia"

Minako: "T/n prende peso molto facilmente per cui glielo facevo mangiare solo dopo una vittoria"

Splanco gli occhi. Minako continua a parlare ma io non ascolto, semplicemente mi alzo e torno in camera mia. So benissimo che prendo peso facilmente, che non sono magra e tutto il resto ma mi fa male ogni volta che me lo dicono (scusate alcuni cambiamenti ma non so, cerco di renderla un po' più personale e dettagliata). Chiudo la porta, faccio un po' di allungamento e qualche allenamento leggero e appena una lacrima mi solca la guancia me la asciugo subito. Appena ho finito mi butto sul letto, trattenendomi a tutti i costi.

Doveva dirlo proprio ora? Doveva marcare l'argomento? Doveva dirlo davanti a Victor? Ed ecco la seconda figuraccia.

Piano piano mi addormento e mi sveglia solo un leggero bussare. Non rispondo sperando che se ne vadano ma non è così. Non mi alzo nemmeno, sto per riaddormentarmi quando la porta si apre.

T/n: "mamma ti prego chiudi la porta vai, voglio solo dormire"

Victor: "mi dispiace ma non sono tua madre"

Mi metto velocemente seduta.

T/n: "V-Victor che ci fai qui?"

Victor: "è così questa è la tua stanza, ci sono anche dei miei poster!"

T/n: "... si... è sempre stato il mio sogno pattinare e t-tu mi eri il mio idolo"

Victor: "ero? Poi che è successo?"

T/n: "n-niente, lo sei ancora, solo che ora sei il mio coach"

Victor: "sai una cosa? Magari si, per essere nella forma perfetta per pattinare dovresti perdere un paio di chili, ma sei perfetta così, sappilo. T/n voglio sapere tutto su te, dove vai ad allenarti? Cosa c'è nel tuo piccolo paese? C'è qualche ragazzo che ti piace?"

Mi prende la mano e il viso girandomi verso di lui.

Victor:" dobbiamo concentrarci sul nostro rapporto di reciproca fiducia prima di iniziare"

Dice per poi uscire. Sono completamente rossa in viso, mi metto sotto le coperte e cerco di dormire.

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Mi sveglio presto come al solito e metto il mio completo da ginnastica, facendomi una coda(per chi ha i capelli lunghi mentre lasciandoli sciolti per chi li ha corti come me ;))
La porta si apre ed entra Victor.

T/n on ice - un'amore sul ghiaccio -   Victor x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora