Capitolo 7

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Dopo un pò lasciammo la locanda e salutai Karl che mi diede la mappa del villaggio con scritto il nome di questo conte. Ci iniziammo ad avviare mentre tutta la città stava ancora in parte dormendo. Alcune botteghe erano già aperte. Pensai alla morte di Muriel per un attimo e mi domandai come potesse essere ancora viva. Perché Mina non lo era? Cosa aveva Muriel in più?
-A cosa stai pensando?- mi disse Gretel
-A Muriel e Mina. Stanotte Muriel mi ha baciato due volte-
-Oh mio Dio! Hansel sciacquati la bocca!-
-Ascoltami! Lei è capace di mutarsi e di distruggere le cose con un solo gesto della mano come Karl!-
-Credo che oggi tu stia dando i numeri Hansel. Piuttosto controlla la mappa.-
-La strada è sempre dritta per all'incirca 120 passi e poi si divide in due strade: la destra porta al castello, l'altra scende nel bosco fino a un piccolo torrente. -
-Siamo nella giusta strada.-
In meno di mezz'ora arrivammo al castello. Non c'erano guardie quindi entrammo indisturbati e chiesi al signore che passava lì dove si trovasse questo conte. Dovetti leggere sopra la mappa il nome del conte.
-Sta sopra. Adesso è occupato non disturbatelo-
-Grazie- e salimmo le scale nonostante le urla di quel signore che ci malediva dicendoci che il conte non ci avrebbe permesso di entrare e sarebbe stata la fine.

Bussai alla prima porta e sentimmo una voce grossa come risposta. Aprii e vedemmo un uomo alto e robusto con le spalle larghe. Aveva i capelli castani e gli occhi grigi e piccoli e le sopracciglia folte. Il naso dritto e la bocca carnosa e coperta da una barba con un pizzetto brizzolato.

Hansel e Gretel:il ritorno di Muriel (sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora