Erano pressoché le 10:10 è ancora Mingi non si era fatto sentire né tantomeno aveva risposto hai messaggi di yunho, aveva chiesto a San di non dire dove si trovava così da poter stare solo, era già difficile sopportare tutto quel peso figuriamoci di rivedere yunho dopo ciò che era successo durante la notte, sapeva bene che prima o poi doveva tornare al college poiché era il rappresentante è quindi aveva impegni da svolgere lì con yunho al suo fianco come sempre d'altronde.
Ma questa volta era davvero al limite, doveva buttare fuori i suoi sentimenti è andare avanti se sarebbe stato rifiutato, doveva essere forte ma dopo tante illusioni, mingi in passato aveva avuto delle relazioni un po' troppo pensati da sopportare e da dimenticare facilmente, perciò non mostrava più quel lato positivo che portava prima si era gentile e generoso con tutti ma non come una volta è tutti lo sapevano bene.
Ma nonostante ciò veniva lo stesso usato, è solamente yunho se ne accorgeva come veniva trattato e usato ma stava sempre al suo posto non faceva nulla per impedirlo..-pranzo-
Tutti gli studenti si trovavano in mensa per pranzare e stare insieme agli amici che non si potevano vedere durante le ore di studio, ma anche lì mingi non c'era era uscito dal college per un giorno ovviamente chiedendo il permesso al preside che fu gentile con lui è glielo volle dare.
Yunho insieme a San stavano pranzando tranquillamente quando Seonghwa portò vicino a loro wooyoung e hongjoong, San sbuffò non era tanto felice di incontrarlo.
"Ma giorno testa a strisce" ridacchiò il biondo sedendosi, san fece una smorfia a quel nomignolo da parte del biondo facendolo ridere di gusto.
"Yah! Basta!" Era da un po' che rideva è a San dava fastidio sentire quelle risatine, insomma va bene ridere ma dopo un po' ti stuffa sentire quelle risatine mentre mangi, gli altri l'ho guardarono non proferendo parola per non farlo arrabbiare ulteriormente, certo che quando si surriscalda San non si ferma più è non riesce nessuno a calmarlo.
"Com'è guasta festa" disse sottovoce woo ma non tanto sottovoce da non farsi sentire da San, che l'ho guardò male, si alzò dal tavolo andando fuori dalla mensa per andare chissà dove e fare cosa gli altri l'ho guardarono andare senza trovare una soluzione al suo carattere.
-nel giardino-
San era andato nell'unico posto dove forse wooyoung non ci sarebbe andato, si sedette a terra vicino l'albero grande che era posto lì da molti anni guardando davanti a sé, per fortuna con sé aveva portato la sua cartella con all'interno un libro che leggeva spesso di cui nessuno oltre a lui sapeva il titolo, l'ho prese è per calmarsi l'ho iniziò a leggere lì in quella tranquillità che viareggiava finché una voce molto familiare non l'ho chiamò.
"San" Wooyoung era andato a cercarlo non voleva che fosse arrabbiato con lui per una scemenza
"San ascolta io non volevo farti arrabbiare ma cazzo tu sei insopportabile certe volte" si torturó le mani mentre diceva quelle parole, l'altro si limitò ad ascoltare senza dire nulla consapevole di come era fatto è non cambierà per loro di certo "se non vi va bene il mio carattere li c'è la porta" disse senza espressione sul viso, cosa che wooyoung non poteva vedere poiché aveva la testa chinata nel libro "San" sussurrò ma l'altro non gli diede più retta voleva solamente leggere in quel momento è con Wooyoung lì era impossibile farlo se continuava a parlare.
"Biondino stai zitto sto cercando di leggere" sputò freddo woo rimase un po' ferito per via del tono che usò è ritornò dentro lasciandolo lì da solo con il suo libro.
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𝑨𝒏𝒔𝒘𝒆𝒓-𝒘𝒐𝒐𝒔𝒂𝒏
Fanfiction| COMPLETA | Dal capitolo x: "𝐁𝐢𝐨𝐧𝐝𝐢𝐧𝐨 𝐧𝐨𝐧 𝐡𝐨 𝐦𝐚𝐢 𝐝𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐥𝐨 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐞𝐢 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐩𝐮𝐧𝐭𝐨 𝐝𝐞𝐛𝐨𝐥𝐞" "𝐜𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐧𝐨"