𝐈𝐭𝐚𝐥𝐢𝐚 𝐅𝐚𝐬𝐜𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫

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☆ 🅤ɴᴀ ᴄʜɪᴀᴄᴄʜᴇʀᴀᴛᴀ ᴄᴏɴ ɪʟ ᴅᴜᴄᴇ ☆

𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲 𝐢𝐧𝐟𝐨:

𝚂𝚑𝚒𝚙: ɪᴛᴀʟɪᴀ ғᴀsᴄɪsᴛᴀ (ᴍ) x ʀᴇᴀᴅᴇʀ (ғ)
𝚁𝚒𝚌𝚑𝚒𝚎𝚜𝚝𝚊: ᴀɴᴏɴɪᴍᴀ
𝙶𝚎𝚗𝚎𝚛𝚎: ᴇᴛᴇʀᴏ - sᴍᴜᴛ
⚠️𝔸𝕧𝕧𝕖𝕣𝕥𝕖𝕟𝕫𝕖 • 𝔸𝕣𝕘𝕠𝕞𝕖𝕟𝕥𝕚 𝕤𝕖𝕟𝕤𝕚𝕓𝕚𝕝𝕚⚠️: ᴀᴄᴄᴇɴɴɪ ᴀʟʟᴀ ᴡᴡ𝟸 - ᴘᴏᴛʀᴇʙʙᴇ ᴇssᴇʀᴇ sᴛᴏʀɪᴄᴀᴍᴇɴᴛᴇ ɪɴᴀᴄᴄᴜʀᴀᴛᴏ

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Y/n's POV

Che vile, sporco e ignobile dittatore! Sì, parlo proprio di lui: il Duce, meglio conosciuto come Italia Fascista.

Mi faceva ribrezzo anche solo a nominarlo: era colui che aveva venduto il nostro Paese a Third Reich, quel mostro che governava la Germania. Aveva messo la nostra patria alla sua mercé.

Lo odiavo. Ed era proprio per questo che in qualche modo sono riuscita a entrare in contatto con gli Alleati e raccoglievo informazioni per loro: ero la loro spia.

In questo momento mi trovavo a Napoli, dove aveva appena tenuto un discorso al suo "amato" popolo. Dovevo infiltrarmi nella sua abitazione per raccogliere quante più informazioni possibili e inviarle a coloro che *si spera* ci avrebbero salvati.

Il suo palazzo ovviamente era pattugliato per tutto il suo perimetro: era impossibile entrare. Che schifo, mentre il suo popolo muore in guerra lui gode di tutto questo sfarzo.

Mi allontanai alla sua ricerca. Ci stava mettendo troppo a tornare: probabilmente stava parlando con qualcuno e non potevo perdere l'occasione di riferire le parole della conversazione.

Dopo circa quindici minuti lo trovai: stava parlando con il Reich. Odiavo le loro figure ma dovevo comunque cercare di capire l'argomento del discorso.

Third Reich: "Non tollero altre sconfitte"

Italia Fascista: "Capisco che le mie azioni sono imperdonabili e me ne pento: d'ora in poi cercherò di fare del mio meglio"

Third Reich: "Sono le stesse parole che hai utilizzato la scorsa volta. Se perderai altre battaglie non manderò neppure un altro soldato in tuo soccorso: dovrai sbrigartela da solo. Ora vado, non dovrei essere qui. Se qualcuno ci vede non andrà a finire bene"

Il mostro con la svastica in faccia si allontanò dal mio campo visivo. Il fascista invece rimase ancora lì, poi decise di allontanarsi anche lui.

Decisi di aspettare prima di seguirlo, se sarei stata troppo vicina mi avrebbe scoperta.

Italia Fascista: "Cercavi qualcuno, mia cara?"

Mi si gelò il sangue. Quella voce...proveniva da dietro di me. Era lui.

Italia Fascista: "Dovresti sapere che è scortese dare le spalle al proprio interlocutore"

Mi girai per osservare la sua faccia. Se non fosse per i suoi crimini potrei anche dire che è un bell'uomo: alto, robusto e con degli occhi penetranti e seduttivi. Aspetta, cosa sto pensando?!

Y/n: "Bene e ora che hai intenzione di fare, uccidermi?"

Italia Fascista: "Oh no, non è nel mio stile uccidere delle così belle signorine"

Y/n: "Mi fai schifo. Tu...hai venduto il nostro Paese! Hai venduto il tuo popolo!"

Italia Fascista: "Già, magari è meglio parlarne nella mia magione: qui potrebbero esserci un sacco di spie"

.•_*« 🅒օʊռȶʀʏɦʊʍǟռֆ × 🅡ɛǟɖɛʀ »*_•.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora