𝐂𝐳𝐞𝐜𝐡 𝐑𝐞𝐩𝐮𝐛𝐥𝐢𝐜 𝐱 𝐫𝐞𝐚𝐝𝐞𝐫

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☆ 🅐ᴍᴏʀᴇ sᴇɢʀᴇᴛᴏ ☆

𝐒𝐭𝐨𝐫𝐲 𝐢𝐧𝐟𝐨:

𝚂𝚑𝚒𝚙: ᴄᴢᴇᴄʜ ʀᴇᴘᴜʙʟɪᴄ (ᴍ) x ʀᴇᴀᴅᴇʀ (ғ)
𝚁𝚒𝚌𝚑𝚒𝚎𝚜𝚝𝚊 𝚍𝚊: Eyeless_Yuna_
𝙶𝚎𝚗𝚎𝚛𝚎: ᴇᴛᴇʀᴏ - ғʟᴜғғ - sᴍᴜᴛ
⚠️𝔸𝕧𝕧𝕖𝕣𝕥𝕖𝕟𝕫𝕖 • 𝔸𝕣𝕘𝕠𝕞𝕖𝕟𝕥𝕚 𝕤𝕖𝕟𝕤𝕚𝕓𝕚𝕝𝕚⚠️: ᴘᴏᴛʀᴇʙʙᴇ ᴇssᴇʀᴇ sᴛᴏʀɪᴄᴀᴍᴇɴᴛᴇ ɪɴᴀᴄᴄᴜʀᴀᴛᴏ (ᴘᴇʀᴏ' ɴᴏɴ ᴄʀᴇᴅᴏ ᴅᴀᴛᴏ ᴄʜᴇ ɢʟɪ ᴀʀɢᴏᴍᴇɴᴛɪ sᴛᴏʀɪᴄɪ ᴅᴏᴠʀᴇʙʙᴇʀᴏ ᴇssᴇʀᴇ ᴄᴏʟʟᴏᴄᴀᴛɪ ʙᴇɴᴇ)

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𝕯𝖎𝖆𝖗𝖎𝖔 𝖉𝖎 𝔜/𝔫:
𝟸𝟺/𝟶𝟹/𝟷𝟿𝟹𝟿

Ultimamente papà è sempre più impegnato: sia io che Germania passiamo molto tempo da soli chiusi in casa. Spesso ci portava a uscire con lui ma in questi tempi le uscite sono diminuite drasticamente.

Di solito ci lasciava anche un sacco di libertà: potevamo uscire di casa quando e dove volevamo a patto che ci accompagnasse almeno un soldato ma ora siamo obbligati a stare dentro la villa.

È molto noioso ma ormai ci abbiamo fatto l'abitudine. All'inizio anche se in casa passava ancora un pò di tempo con noi, adesso invece è del tutto assente.

In questi giorni erano anche frequenti le visite di un signore che credo si chiami Italia Fascista, ho provato a chiedere a papà qualche informazione su di lui ma mi ha solo detto che sono colleghi.

Oggi però voglio provare a chiedergli di uscire: è da tanto che non facciamo una passeggiata insieme, voglio andare con lui a girare tra i negozi come facevamo sempre.

Y/n's POV:

Chiusi il mio diario e lo rimisi a posto. Avevo intenzione di chiedegli di fare insieme una camminata, l'avrei detto anche a Ger e saremo andati insieme!

Mi diressi verso la stanza di mio fratello e bussai.

Germania: "Chi è?"

Y/n: "Sono io Ger"

Germania: "Oh, entra!"

Aprii la porta e come al solito trovai Germania seduto sul suo letto a leggere. Adorava i libri e li adoravo anch'io, ma i libri che leggeva lui erano molto più noiosi: si trattava di politica, storia o economia.

Y/n: "Hey che ne dici se chiediamo a papà di uscire? È da tanto che non ci porta fuori a fare una passeggiata"

Germania: "Non credo che accetterà, è sempre molto impegnato"

Y/n: "Dai, almeno posso provarci!"

Germania: "Hahah va bene, del resto sei la sua pupilla! Se non dice di sì a te non lo dirà a nessuno. Aspetto qui, poi dimmi com'è andata"

Y/n: "Ok"

Chiusi la porta e lasciai Germania continuare il suo libro mentre io mi diressi verso l'ufficio di papà. Ero talmente euforica che mi dimenticai di bussare ed entrai direttamente.

Y/n: "Hey papà!"

Third Reich: "Y/n! Perché non hai bussato?"

Anche lui era seduto alla scrivania e stava firmando dei fogli. Era da solo, oggi quell'Italia Fascista non c'era e ciò aumentava le mie possibilità di vittoria.

.•_*« 🅒օʊռȶʀʏɦʊʍǟռֆ × 🅡ɛǟɖɛʀ »*_•.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora