Half of him.

Capitolo 32

Mi ritrovo nel Jet insieme a Emma, Nat e Clint mentre Nick decide di lasciare Bruce alla torre e prendere Maria Hill e Tony si reca a Oslo per scoprire chi sta cercando di fermare Ultron. Mi siedo vicino alla bionda, lasciando i due migliori amici alla guida del jet, mentre io stringo la mano della mia amica tra la mia.

-Tutto bene?- chiede la bionda con un leggero sorriso.- Niente è strano tra di noi, giusto?

-No, va tutto bene. Sei ancora la mia amica pazza.

-Beh, non sopravvivresti senza questa amica pazza.- dice spingendomi leggermente.

-Ne sono consapevole.

-Due minuti alla destinazione, capitano.- dice Clint interrompendo il nostro discorso.

-Fai attenzione.- mi dice la bionda mentre mi avvicino al portellone di lancio.

-Come sempre. Due minuti, state vicini.- le dico sorridendo prima di uscire dal jet e salire su uno degli edifici per cercare di localizzare il robot omicida. Mi avvicino al laboratorio della dottoressa e quando entro nella struttura, trovo molti corpi a terra tra cui il suo ferito ma non sconfitto.- Dottoressa Cho!

-Sta caricando se stesso dentro il corpo.- dice la dottoressa dolorante.

-Dove?

-Il vero potere è dentro la culla. La gemma, il suo potere è incontenibile. Non basterà farla solo esplodere, dovrete portare la culla da Stark.- dice la dottoressa riprendendosi un po'.

-Prima devo trovarla. Avete sentito?

-Tutto.- mi dice Clint rispondendo per tutti alla mia domanda. 

-Un jet privato sta decollando dall'altra parte della città, nessun passeggero. Potrebbero essere loro.- dice la Romanoff avvisandomi di quello che sta vedendo sui monitor.

-Troppo lontano per così poco tempo.- dice Emma contrastando le parole della sua amica.

-Lì, è un camion del laboratorio: sono tre nel camion e uno nel taxi. Potrei colpirli e farli fuori.- mi dice Clint pronto a un mio comando per entrare in azione.

-Negativo! Se il camion esplodesse, la gemma potrebbe distruggere la città.- dico salendo su un ponte dell'autostrada per cercare di arrivare al camion.- Dobbiamo adescare Ultron.

-Possiamo farcela.- dice la bionda credendo in me. Vedo il camion passare sotto il ponte su cui mi trovo, così prendo la rincorsa e salto nel vuoto per atterrare sul camion con un rumore assordante a causa del mio peso. Lui, però, decide di volermi annientare e colpisce il retro del camion facendo scardinare il portellone facendomi cadere su di esso mentre strofina al suolo.

-Beh se non altro, sembra infastidito. Provo a tenerlo così.

-Non sei un degno avversario per lui.- mi dice Barton prendendosi gioco di me.

-Grazie, Barton.

-Era uno dei suoi migliori complimenti.- mi dice Emma facendomi sorridere anche nelle difficoltà. Vedo Ultron avvicinarsi al portellone scardinato e mi colpisce con uno dei suoi raggi laser in modo da farmi colpire il vetro della macchina dietro di noi.  Un furgone, però, passa accanto me e decido di sfruttarlo per tornare sul camion e combattere Ultron.

-Sai che cosa c'è in quella culla?- chiede vedendomi arrivare.- Il potere di cambiare veramente e questo ti terrorizza.

-Non mi pare confortante.- dico lanciandogli contro il mio scudo. Lui risponde ai colpi con i suoi raggi, come quelli dell'armatura di Tony, e uno di essi mi spinge verso il lato anteriore del camion. Un altro dei robot, che sta guidando, mi colpisce sfondando il parabrezza tanto che devo spostarmi di lato al camion per non cadere ma mi accorgo che non ho più lo scudo insieme a me.