Half of him.

Capitolo 21

[Avviso pre-storia]

Salve, bella gente. Allora, volevo solo avvisarvi che questo è l'ultimo capitolo per quanto riguarda The Winter Soldier ma non preoccupatevi, questa storia continuerà con Age of Ultron. Spero che la storia continui a piacervi.

Baci !!

Il mio amico Sam mi tira su e raggiungiamo la terza, e ultima, rampa di lancio. Fino ad ora tutto bene ma meglio stare allerta. Lui, ovviamente, deve fare qualche battuta.

-Devi aver messo su qualche chilo.- dice camminando alle mie spalle.

-Ho fatto una buona colazione.- dico rispondendo alla sua battuta ma dalla mia sinistra, compare il mio migliore amico che mi butta fuori dalla piattaforma. Sento Sam chiamarmi ma non riuscire a prendermi. Sento degli spari mentre rimango aggrappato al lato della piattaforma e cerco di tirarmi su. Vedo Sam cadere senza un'ala e atterrare con un paracadute di salvataggio, per fortuna.

-Capitano, rispondi. Stai bene?- chiede attraverso l'auricolare.

-Si, sono qui. Ancora sull'helicarrier. Tu dove sei?

-A terra, l'armatura è fuori uso. Scusa, capitano.- dice l'uomo desolato.

-Tranquillo, ci penso io.- gli comunico e continuo a salire sulla piattaforma. Arrivo davanti alla console, ma trovo una sorpresa ad aspettarmi: Bucky, il soldato d'inverno.- Molte persone rischiano di morire e io non lo posso permettere. Ti prego, non costringermi a farlo.- gli chiedo con la speranza di far nascere una scintilla dentro di lui, ma nulla. Con un solo sguardo capisco che non si tirerà indietro: gli lancio il mio scudo e inizio la battaglia più dura della mia vita. Lui, inizia a spararmi; per lo più, colpisce lo scudo ma un proiettile riesce a ferirmi di sfuggita. Lo colpisco con lo scudo, in modo da farlo cadere a terra; si rialza ed estrae un coltello dall'uniforme, pronto, più di prima, a farmi fuori. Continuiamo a combatte e, riesco a farlo spostare dalla console il tempo necessario da inserire il codice e far scendere i piccoli server, ma torna alla carica. Combattiamo e riesco ad allontanarlo un'altra volta, in modo da togliere il server che mi interessa e prendere quello da inserire, ma torna a combattere. Mi butta giù dal ponte insieme a lui e la memoria, datami da Maria Hill e Fury, mi scivola dalle mani; dietro di lui, perfetto. Continuiamo a combattere, riuscendo a prendere la memoria, ma torna a colpirmi di nuovo facendola scivolare dalle mie mani e sotto di noi. Lo faccio cadere giù e lo seguo a mia volta per prendere l'oggetto che salverà milioni di persone. Corro a prenderla, ma mi colpisce con il mio stesso scudo facendomi cadere a terra. Continua a spararmi e io a proteggermi; gli lancio lo scudo ma riesce a bloccarlo e lanciarlo via con il suo braccio in vibranio. Cerco di schivare il suo coltello, ma lo infila nella mia spalla e reagisco tirandogli una testata. Riesco a togliermi il coltello dalla spalla ma lui prende la memoria; lo afferro dal collo, sollevandolo, e lo mando giù. Blocco il suo braccio destro per fargli mollare la presa sul piccolo oggetto, ma non ne vuole sapere; così, sono costretto a rompergli il braccio. Non molla: Lo metto giù insieme a me e inizio a soffocarlo un po' per fargli perdere coscienza. Cerca di liberarsi con il braccio in vibranio, ma lo immobilizzo con la mia gamba. Perde, definitivamente coscienza, e lascia la memoria; la prendo e inizio a correre per inserirla al suo posto.

-Un minuto.- mi ricorda la Hill attraverso l'auricolare. Sono appena sotto la piattaforma della console, quando un proiettile mi colpisce alla coscia: Bucky mi ha sparato. Continuo a salire e un proiettile mi colpisce vicino la mano; non mi do per vinto. Un altro sparo ma sta volta non colpisce me. Riesco a salire sulla piattaforma e arrivare alla console.- Trenta secondi, capitano.

Sto per mettere la memoria al suo posto, ma un proiettile mi colpisce all'addome facendomi cadere a terra. Molto sangue inizia a uscire dalla ferita e sento l'uniforme macchiarsi a dovere. Non posso lasciare che finisca tutto in questo modo; mi alzo a fatica e riesco a inserire la memoria e a riportare i server al loro posto.- Charlie, sicuro.