Capitolo 5

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Il caos inizia a diffondersi in tutto l'helicart. C'è chi corre a destra e a sinistra per cercare di riparare i danni e cercare di aiutare più gente possibile. L'esplosione non ci voleva davvero. Ho visto Nat e il dottor Banner cadere rompendo il vetro dello studio e spero sia andato tutto bene ma mi ricredo quando sento un urlo feroce provenire dal basso. Merda, Hulk.

-Il dottor Banner non si è controllato.- dico al capitano.

-La Romanoff saprà cavarsela.- dice lui continuando a dirigersi verso il motore tre. 

-Lo spero.- sussurro tra me e me. Poco dopo, arriviamo sul posto e, mentre io aiuto gli uomini feriti ad uscire di lui, lui si dirige verso il grandissimo squarcio provocato dall'esplosione e chiama il nome dello zio. E' tutto così assurdo. 

-Stark, siamo qui.- continua a gridare lui.

-Bene.- dice zio Tony arrivando.- Vediamo che c'è. Devo rimettere online il sistema di raffreddamento super conduttivo prima di accedere ai reattore e lavorare alla rimozione dei detriti. Vai al pannello di controllo del motore.- dice rivolgendosi a Steve e sistemando un pezzo dell'elica.- e dimmi quali relée sono in condizioni di sovraccarico.

Steve si arrampica facilmente mentre zio Tony entra dentro la struttura dell'elica. Devo raggiungere Steve in qualche modo. Allora, vediamo un po'. Se mi lancio per di qua, posso riuscire a prendere quella sbarra di ferro ma, ovviamente, non posso saltare agilmente come il capitano. Quindi, sarò anche un'impresa suicida, ma posso farcela. Devo arrampicarmi per di qua e mettere i piedi e le mani al posto giusto per non rischiare di cadere nel vuoto o di morire infilzata con qualche pezzo di metallo. Mentre arrivo a fatica al livello di Steve, lui apre il pannello di controllo e lo esamina con un cipiglio in volto che farebbe capire a chilometri di distanza che non sa che pesci prendere.

-Com'è la situazione?- chiede mio zio.

-Sembra alimentato da qualche elettricità.- dice lui sicuro di quello che dice.

-Beh, non ti sbagli.- diciamo in coro io e zio Tony. Lui si gira verso di me e viene ad aiutarmi.

-Ora capisco perché siete parenti.- dice lui tirandomi su.

-Beh, poteva andarmi peggio.- dico mentre ci posizioniamo di nuovo davanti al pannello di controllo. Zio Tony arriva alla fonte del danno grazie ai suoi raggi e noi controlliamo i relè.

-Okay, i relè sono intatti.- dice Steve poco dopo e chiude il pannello.- La prossima mossa?

-Anche se, sgombro i rotori non ripartirà senza un riavviamento a spinta.- dice lui 

-E quindi?

-Vedo se posso farlo io.

-Se prende il via, ti ridurrà in brandelli.- dice Steve convinto.

-E' una follia, Anthony Stark.

-L'unità di controllo dello statore può invertire la polarità e disattivare la levitazione..- inizia zio Tony ma Steve lo blocca.

-Parla meno difficile.- dice e zio Tony sbuffa facendo scappare dalle mie labbra un leggero sorriso.

-Vedi quella leva rossa?- chiede poi, e io e il biondo ci giriamo verso la leva.- rallenterà i motori e mi permetterà di uscire. Avvicinati e aspetta il mio via.- conclude e Steve si butta dall'altro lato.

-Hey, potevi anche aspettarmi.- gli dico io.

-Scusami ma meglio essere pronti prima di.. -dice ma viene interrotto da Nick Fury che parla attraverso l'auricolare. "Violazione. Uomo con equipaggiamento SHIELD". 

-Barton..- dico cercando di muovermi ma Steve mi blocca.

-Non puoi andare. Resta qui ad aiutarmi.

-Clint è qui e Nat sarà spaesata. Capitano, lei non li conosce e sono la mia famiglia.

-Non li conosco ma ho capito che daresti anche la tua vita per salvare quella degli altri. Loro se la sapranno cavare e tu li vedrai presto. Resta qui ad aiutare me e Stark.- dice prendendo il mio polso e fissando i miei occhi. Lo guardo per alcuni secondi e annuisco insieme a lui.- Bene, aspettiamo ordini di Stark e..- ma viene interrotto di nuovo. Sentiamo zio Tony che leva i detriti dall'elica ma quello che blocca Steve è l'entrata di un paio di uomini armati fino ai denti. Uno di loro tira una granata ma Steve salta dall'altro lato e la butta nel vuoto prima che esploda. Mentre gli uomini caricano le armi, lui grida verso di me.

-Salta! Ti prendo!- dice. Prendo la rincorsa e salto nel vuoto. Lui con una forza inaudita e con i riflessi pronti, mi prende e mi attacca al suo corpo mentre iniziano a sparare. Ci buttiamo su di loro e iniziamo a disarmarli e a prenderli a calci nel sedere. Come si permettono di abbatterci. Ne arrivano altri e Steve ne butta uno nel vuoto. Ad un altro, strappo il fucine e lo stordisco mentre Steve sale al piano di sopra e prende uno dei fucili a terra per poi sparare ad altri di questi tizi che entrano dalla porta. Continuiamo a combattere ma le esplosioni che provengono dal resto dell'helicart mi distraggono, tanto che Steve deve salvarmi la vita per farmi tornare alla realtà.  -Va tutto bene?

-Si.. scusami e grazie per avermi salvato la vita.- gli dico con un piccolo sorriso.

-Figurati.- dice ricambiando il sorriso. Il mio però dura poco dopo le parole di Nick. Dice che è stato Clint a mettere fuori uso i server e l'helicart e qualcuno deve andare ad occuparsene. Sto per andare io ma Steve mi ferma e subito dopo Natasha risponde dicendo che se ne occupa lei. Nat può farcela. Nick ripete che siamo perdendo quota ma subito zio Tony interviene.

-Ricevuto.- dice dando spinta alle pale del motore rotto. Continuano ad arrivare dei nemici e Noi continuiamo a sparare contro di loro meglio che possiamo.

-Combatti bene.- mi dice Steve mentre continua a sparare.

-Grazie, anche tu non sei male.- gli rispondo mettendomi al suo fianco ma questo ci fa distrarre e uno degli uomini spara nella nostra direzione. Uno dei proiettili arriva alla mia gamba facendomi cadere a terra mentre l'altro colpisce il metallo a fianco al capitano che sposta un piede indietro ma perde equilibrio e cade.

-Steve!- grido in preda al panico e piena di dolore.

-Ce la faccio.- grida lui e io mi stendo a terra dolorante. Poi sento zio Tony.

-Capitano, la leva.- dice e io penso subito che siamo nella merda. Cerco di alzarmi e dirigermi verso di essa.

-Un momento.- grida lui mentre io mi trascino a terra.

-La leva.- ripete zio Tony.- Ora.- dice mentre Steve si trascina su e continuano a sparare. Si sentono richieste d'aiuto da parte di zio Tony ma Steve arriva in tempo alla leva e la abbassa.

-Sta giù.- mi dice poggiando una mano sulla mia spalla. Si rialza e sta per essere colpito ma zio Tony si butta sull'uomo e lo abbatte stordendolo. A quel punto, Steve mi prende in braccio e mi porta vicino lo zio. Gli levo la maschera e lo guardo.

-Tutto bene?

-Si, tesoro, si. Tutto bene.- dice per poi abbracciandomi.- Tu devi essere portata in infermeria però.

Sta per alzarsi e portarmi via ma la voce di Nick lo ferma. -L'agente Coulson è stato colpito. La quadra medica è già qui ma.. è deceduto.

Lacrime silenziose scorrono sul mio viso mentre Steve è ancora davanti a noi e zio Tony mi stringe tra le sue braccia. Peggio di così non poteva andare.

Half of him.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora