Capitolo 26

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Mentre sono a terra tra le braccia di Maria Hill e della dottoressa Cho che tampona la mia ferita allo stomaco, Steve lancia la metà che resta dell'armatura davanti a noi a Thor che la distrugge, zio Tony spegne con un arnese l'armatura su cui è volato sopra e Clint lancia lo scudo a Steve.

-Capitano!- grida l'arciere e Steve lo prende distruggendo l'ultima armatura. Tutto si ferma ma Ultron  è ancora in piedi.

-Molto teatrale.- dice l'uomo di latta.- Mi dispiace, avete buone intenzioni ma non avete riflettuto. Volete proteggere il mondo ma non volete che cambi. Come può salvarsi l'umanità se non le viene permesso di evolvere? Con questi burattini?- chiede prendendo in mano una delle armature ai suoi piedi e rompendola ancora di più.- Esiste una sola strada per la pace: l'estinzione degli avengers.- dice e Thor gli lancia il martello. In quel momento, tossisco e la ferita fa sempre più male.

-Stark, la situazione peggiora qui.- dice la dottoressa e lo zio si avvicina velocemente.

-Ehi, va tutto bene.- dico vedendo la preoccupazione nei suoi occhi. Non rispondendo, mi prende tra le braccia e mi porta nel laboratorio seguito da Bruce, Natasha e Clint.

-Mettila su quel lettino e prendi delle flebo. Io prendo garza e attrezzi.- dice il dottore allontanandosi da noi mentre il resto dei tre rimane vicino a me. Mentre zio Tony prende le flebo, il resto dei ragazzi entrano dentro la stanza.- Il nostro lavoro è compromesso: Ultron è fuggito, ha usato internet come uscita di sicurezza.

-Ultron..- dice Steve rammaricato.

-E' entrato ovunque: file, sorveglianza. Probabilmente, sa più cose di noi di noi stessi.- dice la rossa bendandomi la ferita, dopo averla disinfettata. Mentre vedo Clint preoccuparsi un po' e gli stringo la mano.

-E' nei vostri file.- inizia a dire Rhoedy.- E su internet e se decidesse di accedere a qualcosa di più stuzzicante?

-Codici nucleari.- dice la Hill togliendo le schegge di vetro dal piede.

-Codici nucleari.- conferma il migliore amico di zio Tony.- Dobbiamo fare un po' di telefonate, sempre se riusciamo a farle.

-Armi nucleari? Ci vuole morti, infatti.- dice la rossa al mio fianco.

-Non ha parlato di morte ma di estinzione.- dice il capitano portandomi un bicchiere di acqua.

-Ha anche detto di aver ucciso qualcuno.- dice l'arciere.

-Ma non c'era nessun altro nell'edificio.- dice Maria ma zio Tony si avvicina al centro della stanza.

-Si che c'era.- dice l'uomo facendo apparire un ologramma davanti a tutti noi.

-Jarvis..- sussurro guardando l'ologramma di Jarvis distrutto davanti ai nostri occhi.

-Cosa?- chiede Bruce in un sussurro avvicinandosi all'ologramma.- E' assurdo.

-Jarvis era la prima linea di difesa, avrebbe disattivato Ultron. Avrebbe senso.- dice il capitano rattristito dalla cosa.

-No, Ultron poteva assimilare Jarvis. Questa non è strategia, questa è rabbia.- dice il dottore e Thor entra nella stanza con indosso la sua armatura prendendo per il collo lo zio Tony.

-Thor!- grido cercando di alzarmi dal tavolino anche se il dolore è atroce.

-Si sta spargendo.- dice Clint riferendosi alla rabbia che ha spinto Ultron a distruggere Jarvis.

-Usa le parole, amico.- dice mio zio per difendersi.

-Ho parole in abbondanza per descriverti, Stark.- dice il dio continuando a tenere mio zio per il collo.

Half of him.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora