La mano di Jungkook scorreva lenta lungo la gamba del demone carezzandone l'epidermide con i polpastrelli e disegnando su di essa forme astratte mentre il resto del corpo era rigido e statico, persino lo sguardo pareva perso, mai i suoi occhi erano stati così vuoti e privi di forza vitale.
Un bacio venne depositato sul suo collo ma lui appena lo percepì, così come sembrò non avvertire la morbida spugna che lenta ed indisturbata passava sul suo corpo ricoprendolo di una schiuma bianca e profumata, così pura, una purezza che ormai non gli apparteneva più e che forse non aveva mai nemmeno avuto, la differenza di temperatura tra l'acqua calda e la freddezza dell'aria sembrò non disturbarlo nemmeno mentre il dolce aroma di mandorla era come assente per lui, per non parlare della presenza alle sue spalle, del petto su cui era beatamente sdraiato e delle gambe che abbracciavano le sue.
Era come racchiuso in una bolla, la bolla dei suoi pensieri, estraniato completamente dal mondo circostante che non lo scalfita minimamente, troppo occupato a sopravvivere a quell'apocalisse zombie che erano i suoi pensieri, a quei mostri che lo stavano mangiando vivo pezzo dopo pezzo facendogli provare un dolore atroce e agonizzante.
Come aveva potuto Taehyung venire gemendo il nome di un altro? Possibile che si fosse sbagliato? Che lui contasse davvero così poco per il biondo?
Quei dubbi erano per lui come sale sopra ferite mai guarite, non facevano altro che alimentare un dolore interiore che mai aveva avuto tregua.
" Pensavo di aver finalmente trovato una medicina invece stavo provando un nuovo tipo di veleno, un veleno dolce come il miele ma mortale come il cianuro, mi ero abbuffato di mandorle amare scambiandole per dolci ed ora mi ritrovo intossicato. " pensò mentre una calda e solitaria lacrima gli attraversò impassibile la guancia gettandosi poi in mezzo alle altre centinaia di gocce d'acqua, disperdendosi tra esse, perdendo così la propria peculiarità, diventando uguale alla massa, quell'uguaglianza tanto ricercata e desiderata dall'umano.
« Taehyung. » pronunciò a fatica ingoiando il magone amaro che gli si era formato in bocca, la voce che pareva essere stata graffiata dagli artigli di un gatto.
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Damaged Soul | TaeKook
Fanfiction« E ora quell'anima in brandelli è dentro di me. » Jungkook è un timido e solitario ragazzo tormentato giorno e notte dai demoni che risiedono nella sua mente. Disperato e desideroso di trovare un po' di pace e tranquillità in una condizione che div...