Capitolo 1

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 Mi chiamo Byun Baekhyun e sono morto il 15 settembre 2012. 
Ricordo bene quel giorno …. 

Mi svegliai al fastidioso suono della sveglia, la scuola mi attendeva quindi mi preparai velocemente e scesi in cucina per fare colazione; vidi mia madre, erano mesi che non ci degnavamo di un sguardo o parola, da quando mio padre ci aveva abbandonato. 

( come se la situazione che si è venuta a creare tra di loro fosse stata colpa mia.. ) 

Consumai la mia misera colazione composta da una tazza di latte e cereali in silenzio, una volta recuperato il mio zaino mi incamminai verso la scuola. 
Per essere settembre faceva abbastanza caldo, era una bella giornata, il sole che mi scaldava la pelle, il profumo dell'erba appena tagliata, le prime foglie che iniziavano a diventare gialle e arancioni cadevano lentamente fino a posarci sul marciapiede, quel leggero venticello dalle mille fragranze che mi scompigliava i capelli per i quali avevo impiegato ore a sistemare. 

Una volta arrivato a scuola presi posto tra i miei due migliori amici. 
Park Chanyeol e Huang Zitao. 

Channy o meglio Yoda è un gigante ossessionato dai cappelli, lo chiamavo Yoda per via delle sue orecchie a sventola, è un ragazzo simpatico e dolce
( se come una pigna in culo … nah scherzo, è un bravo amico)
Tao o come a me piace soprannominarlo, il signore oscuro, è più alto di Yoda e pratica wushu da anni! Poi non so il perché ma ha una specie di “attrazione” per il paranormale, infatti gioca spesso con la tavola ouija e fa accapponare la pelle a me e Yoda per le storie spaventose che racconta. 
E' incredibile che due come loro siano miei amici, una volta erano i miei bulli, alle medie ogni giovedì mi spettava l'immersione della testa nel gabinetto; e pensare che era niente in confronto a quello a cui mi sottoponevano durante gli altri giorni... a ripensarci ancora rabbrividisco.

Le ore a scuola erano infinite, non passavano mai, sentir parlare per ore e ore lo stesso insegnante e pensare sempre la stessa cosa: << Ma chi me lo ha fatto fare, potevo starmene a letto.. >> 
Finita la scuola Yoda e Il signore oscuro mi invitarono a passare il pomeriggio insieme in sala giochi, ma dovetti rifiutare ( l'avessi mai fatto .. )  perchè dovevo fare una noiosissima ricerca d'inglese, così dovetti andare in biblioteca. 
Passai tutto il pomeriggio sui libri di storia britannica per quella maledetta ricerca e quando uscì era ormai sera e quello che vidi mi paralizzò all'istante...

Tao e Chanyeol, stavano allegramente amoreggiando davanti ai miei occhi; erano appoggiati alla facciata principale della biblioteca e si vedevano chiaramente le loro lingue intrecciarsi, le mani che si insinuavano sotto le magliette, i bacini che si scontravano e i piccoli mugolii che fuoriuscivano dalle loro bocche. 
Ero sotto shock, speravo fosse solo un sogno, ma non era così.. quella era la vita reale, cazzo. 
Indietreggiai e maldestro com'ero inciampai cadendo rumorosamente, attirando così la loro attenzione. 


I due mi videro e sgranarono gli occhi quando capirono che erano appena stati beccati, Yoda si avvicinò piano a me chiamandomi, aveva la voce tremolante e non sapeva bene che scusa inventarsi. Non sapevo che dire o che fare, il mio istinto mi diceva solo di scappare..e così feci ( idiota, dovevo restare lì ) , cosi via il più velocemente possibile, lontano da loro, avevo bisogno di tempo per assimilare la cosa. 
Cominciò a piovere e in poco tempo ero fradicio. Mi fermai per riprendere fiato, non potevo crederci, i miei amici avevano una  storia e  io non sapevo nulla... non che fossi omofobo o altro … ma il fatto che mel'avessero  tenuto nascosto … quello mi aveva sconvolto. 
Guardandomi finalmente attorno i resi conto  di essermi perso, era tutto buio, solo un lampione ad illuminare  le vicinanze. 
In fondo al viale vidi un uomo che guardava nella mia direzione, cominciai a preoccuparmi quando l'uomo iniziò ad avvicinarsi a me velocemente,  non riuscivo a vedere chiaramente il suo viso essendo in ombra;  

ero spaventato. 

Tremavo. 


L'uomo continuò a camminare ed estrasse una pistola da sotto l'impermeabile, la puntò verso di me, e sparò; un colpo sull'addome e uno sul petto … avevo la bocca aperta in un muto grido di dolore e crollai atterra. 
Sentivo freddo ed un'enorme pozza di sangue si stava velocemente creando sotto di me.
Perchè lo ha fatto pensai, perché a me...
Guardai l'uomo andarsene mentre sputavo sangue e piano piano chiusi gli occhi, ripercorrendo  tutta la mia vita fino a quel momento, l'ultima cosa che sentì fu il mio telefono squillare, poi più nulla. 

Ero morto. 

Mi chiamo Byun Baekhyun e questa è la mia storia.

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